Ancora una giornata di fuoco nel Salento. Un incendio di vaste dimensioni ha interessato le campagne di Torre Chianca, marina di Lecce, nell'agro compreso tra la provinciale che collega il capoluogo salentino al litorale e la strada interna via dei Narcisi. E un altro rogo ha distrutto la vegetazione a Cerfignano (frazione di Santa Cesarea), località Masseria Grande, dove è stato necessario l'intervento di due canadair. A fuoco anche la pineta di Boncore, frazione di Nardò . Emergenza anche a Lido Marini. entinaia le chiamate al 115, il numero di emergenza dei caschi rossi, per una emergenza - gli incendi - che ha già segnato l'incipit di questa estate.
La provinciale Lecce- Torre Chianca è stata invasa dal fumo per ore, con enormi disagi alla circolazione: la Municipale ha vigiliato e raccomandato prudenza al volante, mentre diverse squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate a domare le fiamme.
Intanto, dopo il richiamo del prefetto Maria Rosa Trio a un maggior controllo del territorio da parte dei Comuni, la Regione ha presentato questa mattina la nuova sala operativa unica permanente (Soup) per coordinare gli interventi anticendio in tutta la Puglia. La sala operativa sarà il cuore dell'antincendio boschivo in Puglia, «luogo di sinergia tra enti, strutture e associazioni del volontariato impegnate nelle attività di tutela e salvaguardia del territorio», è stato spiegato dal presidente Michele Emiliano, che ha presenziato all'inaugurazione.
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I dati regionali
Nel 2020 sono stati eseguiti 5.568 interventi anticendio rispetto ai 4.181 del 2019, di cui 183
incendi boschivi rispetto ai 166 del 2019. La provincia di Lecce, nel 2020, è stata la più colpita con 2.718 interventi su 5.568, segue la provincia di Bari con 795 operazioni antincendio. Il Comune più colpito è stato quello di Lecce, con 241 interventi. «Dal 15 giugno al 15 settembre - ha spiegato Lerario - è stato dichiarato il periodo di massima pericolosità per incendio boschivo sul territorio regionale.