Salento senza pace: le fiamme arrivano fino alle case. Evacuati il parcheggio di un supermercato. La mappa dei roghi

L'incendio a Lequile: il sindaco Vincenzo Carlà e un vigile del fuoco
L'incendio a Lequile: il sindaco Vincenzo Carlà e un vigile del fuoco
di Paola ANCORA
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Lunedì 5 Luglio 2021, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 08:37

Ancora una giornata di fuoco nel Salento, dove per i prossimi giorni è annunciato un aumento delle temperature che non potrà che esacerbare l'emergenza incendi. Fra ieri e oggi i roghi hanno interessato aziende agricole e campagne, ma anche strade e centri urbani, lambendo le abitazioni dei salentini. 

Lequile è stato uno dei centri più colpiti. Ancora nel tardo pomeriggio i vigili del fuoco sono stati impegnati lungo la strada statale 101 che da Lecce conduce a Gallipoli a spegnere le fiamme di un rogo che ha ridotto in cenere la vegetazione a bordo strada, costringendo i tecnici dell'Anas - intervenuti a regolare la viabilità - a chiudere la carreggiata in direzione del capoluogo provinciale. Ma già in mattinata le fiamme scatenatesi fra le sterpaglie a ridotto di un supermercato hanno provocato non pochi problemi alla popolazione e ai caschi rossi, che - con l'aiuto degli agenti della Municipale - hanno evacuato il parcheggio alle spalle del market. Via vecchia San Donato, il centro del paese, via San Pietro in Lama: per spegnere gli incendi - che hanno interessato anche il giardino di un mobilificio - sono state richiamate sul posto due autobotti del comando provinciale dei vigili del fuoco. Ignota l'origine dei roghi, sebbene la contestualità degli episodi spinga il comune a dubitare che si sia trattato di un semplice caso: per questo, qualora venissero individuati i piromani responsabili di un simile scempio al bene comune, l'amministrazione del sindaco Vincenzo Carlà, che di persona ha voluto presidiare le zone più colpite, si è già detta pronta a costituirsi parte civile in un eventuale, futuro processo.

Le parole del sindaco

«E' stata una giornata difficile per la nostra Lequile - ha detto Carlà - e a patire di più sono state alcune persone disabili che vivono nell'area interessata all'incendio e che hanno dovuto convivere per un tempo interminabile con l'aria irrespirabile e la paura di non potersi nemmeno spostare da casa propria.

Ho cercato di fare del mio meglio per tranquillizzare chi ha visto le fiamme arrivare a ridosso della propria abitazione. Uno degli incendi ha interessato anche un mobilificio, con notevoli danni. Mi auguro che i responsabili siano presto individuati, ma saranno sanzionati anche i proprietari dei terreni incolti dai quali le fiamme si sono scatenate. Ringrazio i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri che hanno gestito per ore l'emergenza».

L'area di Tricase

Ancora un vasto incendio nella zona di Tricase, sferzata dalla tramontata, precisamente a Tricase Porto: anche in questo caso, fumo e fuoco hanno raggiunto le case. Per ore il fuoco ha polverizzato ettari di vegetazione, fra alberi d'olivo ormai secchi, pini e macchia mediterranea in località “Sette Pajare”, vicino a un noto locale della costa tricasina. Incessante il lavoro dei vigili del fuoco, ormai stremati da quella che, persi col passare delle ore i contorni della emergenza, va assumendo sempre di più i tratti della tragedia, ambientale soprattutto. 

 

Cavallino e Nardò

A Cavallino un incendio ha interessato la rotatoria che conduce al centro commerciale, aperto al momento dello scoppio delle fiamme e, dunque, frequentato, come trafficato è il reticolo di strade che si dipanano tutto intorno. Anche qui, in azione vigili del fuoco e agenti della Municipale.

Infine Nardò, con un rogo che ieri notte, si è sviluppato a pochi metri dal centro abitato distruggendo 200 balle di fieno in una azienda agricola in contrada Cicirizzolo, a circa 400 metri dal centro abitato neretino. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, le fiamme sarebbero di origine dolosa: indaga la polizia del commissariato locale, che dovrà capire se si sia trattato di un gesto doloso, contro l'impresa, oppure dell'opera di qualche piromane. 

(Hanno collaborato Francesca Pastore e Pino Greco)

 

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