Xylella, dopo il danno la beffa: rubati decine di ulivi resistenti destinati ai reimpianti. La rabbia degli imprenditori del Salento

Xylella, dopo il danno la beffa: rubati decine di ulivi resistenti destinati ai reimpianti. La rabbia degli imprenditori del Salento
di Andrea TAFURO
1 Minuto di Lettura
Giovedì 18 Febbraio 2021, 21:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 00:01

Furti di ulivi della varietà “Favolosa" e “Leccino” nelle campagne del Salento. Una nuova piaga per mano dell'uomo si abbatte sull'olivicoltura già messa in ginocchio dalla xylella.
La denuncia arriva dall'imprenditore Francesco Barba, titolare dell'azienda "Donna Olearia" di Monteroni, dopo l'ennesimo furto di giovani alberi di ulivo, reimpiantati di recente nelle campagne tra Carmiano e Copertino.

I raid dei ladri, che solo nella giornata di oggi hanno portato via oltre 50 piante e anche varie attrezzature agricole, interesserebbero tutto il Salento, aggravando ulteriormente la già difficile situazione ambientale ed economica degli imprenditori del settore. 

Le segnalazioni si moltiplicano e sono arrivate anche all'attenzione di alcuni amministratori: per gli imprenditori, infatti, al danno causato dalla xylella, si aggiunge ora la beffa di vedere rubati gli olivi destinati ai reimpianti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA