Salento, spari contro l’azienda di ortofrutta: ad agire sempre un uomo in scooter

Presa di mira la “Ipo srl, ingrosso frutta e verdura” a Carmiano

Salento, spari contro l’azienda di ortofrutta: ad agire sempre un uomo in scooter
Salento, spari contro l’azienda di ortofrutta: ad agire sempre un uomo in scooter
di Andrea TAFURO
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Martedì 11 Aprile 2023, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 12:25

Misteriosa intimidazione a colpi di arma da fuoco ai danni di un’azienda di ortofrutta a Carmiano. Presa di mira la “Ipo srl, ingrosso frutta e verdura”, situata su via Firenze, arteria stradale ampia e poco distante dalla provinciale per Leverano, ma con diverse attività e abitazioni. Almeno 3 i colpi andati a segno, che hanno centrato il portone interno dell’edificio.

L’episodio avvenuto la notte di giovedì Santo, lo scorso 6 aprile, è stato denunciato ai carabinieri dai proprietari dell’azienda, che ascoltati avrebbero dichiarato alle autorità inquirenti di non aver ricevuto alcuna minaccia o richiesta estorsiva.

L’azione notturna, che sarebbe stata compiuta da un solo uomo, è rimasta cristallizzata nelle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza installato all’interno del magazzino.

I fatti

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione che indagano, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Campi Salentina, attorno alle 2 di notte un individuo vestito con abiti scuri e col volto travisato dal casco, avrebbe raggiunto l’azienda e parcheggiato lo scooter, modello T-max, a ridosso dell’ingresso principale di via Firenze. Pochi secondi e imbracciata una grossa arma, forse un fucile semiautomatico o una mitraglietta, avrebbe esploso diversi colpi in direzione del portone interno del magazzino distante oltre 20 metri. Tre o quattro i proiettili che sarebbero andati a segno, altri bossoli sono invece stati rinvenuti per terra, nel piazzale d’ingresso. L’azione durata appena un minuto, potrebbe essere stata avvertita da alcuni residenti della zona, ma al momento non risulterebbero dei testimoni.

L’uomo tornato in sella al suo scooterone, sfruttando la via quasi deserta a quell’ora, ha fatto perdere repentinamente le sue tracce. I militari che indagano provano quindi a ricavare elementi utili a svelare il responsabile del gesto, dai connotati intimidatori, attraverso la visione approfondita dei filmati di videosorveglianza. L’attività investigativa prosegue a 360 gradi, senza tralasciare nulla. Presi in considerazione, seppur in via marginale e senza alcun collegamento causale, anche altri due episodi intimidatori registrati nell’ultima settimana ai danni di due villaggi turistici in Salento. In particolare il più recente, verificatori la notte tra il sabato e la domenica di Pasqua, ai danni dell’Eurovillage di Porto Cesareo gestito da un imprenditore di Carmiano. La bomba fatta esplodere in piena notte davanti alla vetrata del bar della struttura, sarebbe stata posizionata da un individuo col volto travisato dal casco e giunto nei pressi del villaggio a bordo di un scooter T-max.

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