In piedi grazie ai finanziamenti delle banche garantiti dallo Stato. Per una parte di imprese l'operazione pro-liquidità del governo attuata sin dallo scorso mese di marzo ha prodotto il risultato sperato anche in Puglia e nel Salento. Anche se a caro prezzo, quello dell'indebitamento. L'Osservatorio economico Aforisma School Management calcola che è pari a 1,02 miliardi di euro l'importo erogato alle imprese della provincia di Lecce dal Fondo di Garanzia per le piccola e media impresa (Pmi) dal 17 marzo al 2 dicembre 2020.
Una somma che è il corrispettivo di 20.427 operazioni e di una quota dello 0,9% sul totale dei finanziamenti erogati a livello nazionale, che ammonta a 112 miliardi euro. In Puglia l'importo finanziato complessivo oltrepassa invece i 5 miliardi di euro, ovvero il 4,6% della quota nazionale.
Corsa asfissiante al finanziamento, soprattutto quello da 25 mila euro. Sarà a lungo ricordato come uno dei momenti più bui della fase storica che sta caratterizzando la vita del Paese e dell'intero globo: il momento in cui il governo è ricorso al lockdown generale determinando, di fatto, la recessione dell'economia nazionale e la conseguente richiesta di denaro di imprese e famiglie alle banche, saziata in non meno di due mesi, con ulteriori conseguenze sulla tenuta sociale. Che è tutt'ora precaria.
«Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese - rammenta il responsabile dell'Osservatorio, Davide Stasi - supporta le imprese e i professionisti che hanno difficoltà di accesso al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento. Il decreto legge Liquidità, convertito con legge 40/2020, ne ha profondamente modificato le modalità operative, semplificando le procedure, aumentando le coperture ed ampliando la platea dei beneficiari.
Il Governo ha provato a garantire l'accesso a tutte le fasce di popolazione e attività. Delle oltre 20mila operazioni finanziate in provincia di Lecce, 16.763 sono riconducibili a quelle d'importo fino a 30mila euro per un ammontare di 316,4 milioni di euro. E in questo caso la quota equivale all'1,6% del totale nazionale (19 miliardi di euro). In media l'importo finanziato con garanzia dello Stato è di 50.300 euro: leggermene più basso rispetto alla media regionale (62mila) e assai più contenuto rispetto a quella nazionale (79,2 mila euro); per quanto riguarda, invece, i finanziamenti fino a 30mila euro, l'importo medio erogato a livello provinciale scende a 18.879, in linea con la media regionale e con quella nazionale (19,5mila euro).
Il ricorso al Fondo di garanzia si sta dunque rivelando provvidenziale.