Salento, emergenza furti nelle chiese. L'appello del parroco: «Non cediamo alla paura e all'omertà»

Quattro gli episodi che in meno di due mesi hanno interessato le chiese di Alliste e Capilungo (frazione di Alliste). L'ultimo, in ordine di tempo, proprio nelle scorse ore

Salento, emergenza furti nelle chiese. L'appello del parroco: «Non cediamo alla paura e all'omertà»
Salento, emergenza furti nelle chiese. L'appello del parroco: «Non cediamo alla paura e all'omertà»
di Mattia CHETTA
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Venerdì 14 Aprile 2023, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 17:31

Non si fermano i furti e le effrazioni nella chiesa Beata Vergine Maria della Luce di Capilungo, frazione di Alliste. Nel giro di un paio di mesi dall'ultimo episodio, infatti, ignoti hanno continuato a forzare le serrature dei santuari del territorio cercando di portare via le offerte dei fedeli raccolte, comunque poche, e oggetti sacri di valore. 

Ma dopo il quarto tentativo di furto avvenuto proprio nelle scorse ore, il parrocco, don Dario Donateo, evidentemente turbato, ha pensato di utilizzare la pagina Facebook della parrocchia per lanciare un appello a tutta la comunità.

L'appello di don Dario: "Segnalate qualsiasi notizia per interrompere questo scempio"

«Giunti alla quarta infrazione, danneggiamento e furto presso la chiesa Madonna della Luce a Capilungo - si legge nel post - mi sembra doveroso informare la Comunità anche tramite la nostra pagina ufficiale.

Dunque: dal mese di febbraio ad oggi abbiamo subito 4 furti (oltre alle centinaia di euro spese per le riparazioni, abbiamo perso un trapano, un miscelatore, una porta in alluminio, il leggio per la Parola di Dio nella chiesa dei Santi Medici, una lavatrice, una bombola Gpl, svariati lavandini e, oggi, addirittura il tabernacolo); abbiamo fatto regolare denuncia; i responsabili si sentano pienamente perdonati, nonostante lo sconforto che stiamo vivendo. Gli stessi sappiano, comunque, che avrebbero ottenuto molto di più venendo a chiedere alla loro comunità parrocchiale il giusto sostegno. Infine invito tutta la nostra comunità alla collaborazione, non cedendo alla paura e all'omertà, ma segnalando qualsiasi notizia possa essere utile per interrompere questa serie di scempi».

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