Salento, abusi edilizi in zone vincolate: denunciate cinque persone

Salento, abusi edilizi in zone vincolate: denunciate cinque persone
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Sabato 3 Luglio 2021, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 15:03

Stretta e controlli serrati su manufatti abusivi e violazioni delle norme in materia di rispetto ambientale, da parte dei carabinieri e dei carabinieri forestali del Salento. A Gagliano del Capo, i carabinieri della stazione di Tricase hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 79 anni che ha violato il Codice dei beni culturali e del paesaggio e la legge quadro sulle aree protette. L'anziano ha infatti realizzato una scalinata larga due metri e un muro di delimitazione per un totale di 15 metri di pietra calcarea e conci di tufo, in un terreno di particolare pregio naturalistico e in area protetta, ricadente nel Parco regionale "Costa di Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase", un'area sottoposta a vincolo. La scalinata è stata sequestrata. 

A Otranto, il personale della stazione dei carabinieri forestali hanno denunciato una donna di 57 anni, responsabile legale di uno stabilimento balneare per “apporto, spandimento e livellamento di materiale inerte senza alcun titolo autorizzativo” in un'area a bosco, sottoposta a vincolo, ricadente peraltro in zona Sic e che si trova accanto al lido in questione. 

A Patù, i forestali di Tricase insieme ai militari di Giuliano, hanno denunciato tre persone per aver realizzato nella loro qualità di comproprietari, direttore dei lavori ed esecutore materiale, varie opere edilizie abusive e, in particolare, una “variazione dell'area di sedime, modifiche di accessi e scala, creazione di porticato, di pavimentazione e piazzali cementati, aumento delle dimensioni di una vasca di raccolta acque piovane e altre opere minori”. 

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