Dopo le nozze, la rissa per strada e un video che, in poche ore, fece il giro del web. Spingendo la sposa a un chiarimento pubblico di quanto accaduto: «Non ho mai tradito mio marito». Ora il testimone dello sposo, accusato di aver molestato la sposa proprio nel corso del pranzo nuziale, rischia di finire sotto processo: il pubblico ministero Luigi Mastroniani ha infatti chiesto per lui - 26 anni, originario di un paese della Grecìa salentina - il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale. L’udienza preliminare è fissata al 18 ottobre davanti al gup Michele Toriello e a difendere le ragioni del giovane sarà l'avvocato Walter Gravante.
Le nozze e le botte
Accade tutto il 29 maggio scorso, quando in un ristorante del Sud Salento, la coppia festeggia con amici e parenti il matrimonio celebrato poco prima.
Da qui, le denunce incrociate: quella degli sposti contro il 26enne per molestie - con l'apertura del procedimento penale a suo carico - e quella presentata dal testimone ai carabinieri dopo la rissa. L'uomo, infatti, ha denunciato non solo l'ormai ex amico e sposo, ma anche il fratello e il padre di lui. Nell'esposto, li ha accusati di lesioni personali per essere stato violentemente colpito alla colonna vertebrale.