Salento, boom di autovelox: ne arrivano altri 14 e in totale ci saranno 26 impianti. Ecco dove

Sono in tutto 26 – tra richieste già protocollate e nuove istanze – le “necessità” di installazione di misuratori elettronici della velocità che diversi Comuni hanno ufficializzato in Prefettura

Salento, boom di autovelox: ne arrivano altri 14 e in totale saranno 26 impianti. Ecco dove
Salento, boom di autovelox: ne arrivano altri 14 e in totale saranno 26 impianti. Ecco dove
di Mattia CHETTA
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Sabato 3 Giugno 2023, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 08:33

Occhi elettronici già puntati sulle strade del Salento e nuovi autovelox pronti a essere installati da nord a sud della provincia. Sono in tutto 26 – tra richieste già protocollate negli anni passati e nuove istanze presentate nei mesi scorsi – le “necessità” di installazione di misuratori elettronici della velocità che diversi Comuni hanno finalizzato in Prefettura a Lecce. Richieste che ora, l’osservatorio per la sicurezza stradale, dovrà vagliare e autorizzare. E nel caso in cui tutte le istanze dovessero trovare accoglimento da parte dell'ufficio territoriale del governo, gli automobilisti dovranno fare i conti con più di 30 tratti stradali sottoposti a controllo.

Le richieste

Arterie statali e provinciali (come nel caso della 101 Gallipoli-Lecce e della provinciale Novoli-Villa Convento) che nei tratti monitorati dai velox vedono la velocità di marcia scendere drasticamente a 90Km/h e sino a 50 km/h. E polemiche e critiche continuano a “piovere” proprio come i verbali che vengono recapitati ormai quasi senza sosta all'indirizzo degli automobilisti. Compresi quelli elevati dall'occhio elettronico attivato il 30 gennaio scorso sulla 101, nel territorio di competenza del Comune di Galatina.

Ma non finisce qui. Dodici richieste di installazione di nuove apparecchiature appartengono a tratti stradali già autorizzati con decreto prefettizio del 16 luglio 2019 (è il caso dei rilevatori installati sulla Lecce-Novoli-Villa Convento, a Cavallino e Melpignano), 14, invece, sono nuove. E queste due inviate dal Comune di Lecce (per la Tangenziale Est) e altre due dai Comuni di Salice Salentino e Scorrano.

«Le 12 istanze decretate a luglio 2019 – hanno fatto sapere dalla prefettura – sono state reiterate per il mantenimento e poi, a queste, si sono aggiunte le altre 14 che riguardano un nuovo inserimento. Chiaramente c’è stata una valutazione di carattere generale tramite un gruppo tecnico di lavoro a composizione mista sulla gravità dell’incidentalità stradale». Per valutare le istanze pervenute, però, si utilizzeranno tre criteri: la gravità del fenomeno infortunistico nell’ultimo quinquennio, con particolare riferimento ovviamente agli incidenti mortali derivanti principalmente dall’eccesso di velocità; le iniziative che sono state adottate da ciascun organo che ha presentato l’istanza in merito alla prevenzione dell’incidentalità stradale e l’andamento plano altimetrico del manto stradale. «Convocheremo una riunione nelle prossime settimane – hanno anticipato dalla prefettura – portando i risultati dell’attività svolta all’osservatorio per la sicurezza stradale, organismo consultivo del prefetto Luca Rotondi, composto da enti e istituzioni che a vario titolo sono un po’ coinvolte, oltre che ai rappresentanti degli enti che hanno presentato istanza».

I dispositivi

I dispositivi, utilizzati per controllare la velocità degli automobilisti e sanzionare eventuali infrazioni del Codice della strada sono diventati ormai una vera e propria piaga per migliaia di utenti della strada, che si vedono multati anche per aver superato di pochissimo il limite di velocità consentito. Ma la scelta di installare il velox «non è per fare cassa», hanno tenuto a precisare i primi cittadini coinvolti, «ne va della sicurezza di tutti». «È l’ultimo tratto della 275 a quattro corsie non diviso da barriere e, per giunta, è il tratto nel quale si sono verificati numerosi incidenti – ha spiegato il sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli –. Riteniamo sia un’area molto più pericolosa di altre perché vi sono uscite secondarie, sia da un lato che dall’altro, di campagna, tutte asfaltate e quindi frequentate. Poi, se alla disattenzione ci aggiungiamo la velocità, essendo un rettilineo a quattro corsie, e le altre violazioni del Codice della strada, abbiamo infatti notato come alcuni automobilisti hanno azzardato in più occasioni manovre proprio per l’assenza di barriere, la decisione di presentare formale richiesta in prefettura per essere autorizzati ad installare un autovelox, che negli anni scorsi già c’era, era inevitabile».

«Il tratto di strada di competenza del nostro Comune, che collega Campi Salentina a Guagnano, sulla Lecce-Taranto, è un tratto molto delicato nel quale più volte si sono registrati incidenti, delle volte anche fatali – ha fatto sapere il sindaco di Salice Salentino, Cosimo Leuzzi –. Sei chilometri di strada, o poco più, lungo i quali le auto sfrecciano a velocità inaudite. Per questo motivo speriamo che la prefettura possa concederci l’autorizzazione anche perché, in provincia, ci sono aree meno pericolose con autovelox. Vogliamo prevenire incidenti stradali e vite spezzate».

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