Esame sugli autovelox: a rischio tre occhi elettronici sulle statali. Potrebbero essere disattivati: 15 giorni per decidere. Ecco dove

Esame sugli autovelox: a rischio tre occhi elettronici sulle statali. Potrebbero essere disattivati: 15 giorni per decidere. Ecco dove
di Mattia CHETTA
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Giovedì 8 Giugno 2023, 21:29 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 10:45

Strade salentine “ostaggio” degli autovelox ma già nei prossimi mesi la prefettura di Lecce potrebbe mettere in atto una vera e propria rivoluzione degli occhi elettronici. Addio alle apparecchiature fisse di Melpignano, Galatina e Trepuzzi che nel corso degli anni così come negli ultimi mesi hanno scattato centinaia di migliaia di istantanee che si sono tradotte in un salasso da milioni di euro a carico degli automobilisti salentini e non solo.

A mettere in dubbio la necessità di continuare a mantenere attivi gli autovelox sulla Statale 16 ma anche sulla 101 Gallipoli-Lecce e sulla Brindisi-Lecce, su entrambi i sensi di marcia, è stato nei giorni scorsi l’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali che ha dato però via libera ai due misuratori di velocità della Tangenziale Est come richiesto dal Comune di Lecce.

Bocciate invece le richieste di Salice Salentino e Scorrano. Va precisato: il parere dell’Osservatorio è preliminare e dovrà passare al vaglio del prefetto Luca Rotondi.

La mappa degli autovelox

Tuttavia, entro dieci giorni – fanno sapere dalla prefettura – la mappa degli autovelox nel Salento potrebbe essere sostanzialmente modificata. «Abbiamo reso noti gli esiti dell’istruttoria che abbiamo eseguito come gruppo tecnico di lavoro – confermano dall’organo periferico del Ministero dell’Interno – delle 26 istanze pervenute, alla presenza di tutti i componenti dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale e ovviamente dei rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate. È emersa l’opportunità di alcune osservazioni integrative da parte di alcuni enti che hanno avanzato la richiesta di poter presentare ulteriori specifiche. Perciò, attendiamo queste note integrative e successivamente ci sarà la valutazione finale. Contiamo di concludere il lavoro in tempi brevi».

Ecco quelli a rischio

In attesa degli ultimi dettagli che precederanno il nuovo decreto a firma di Rotondi, amministrazioni e rispettivi corpi di Polizia municipale sono al lavoro per “giustificare” all’Osservatorio la presenza dei rilevatori lungo Statali e provinciali. Come nel caso dell’autovelox posizionato sulla 101 (che collega Gallipoli e Lecce) nel tratto di competenza del Comune di Galatina. Tuttavia, se la prefettura dovesse confermare la rimozione dell’occhio elettronico, quello posizionato sulla 101 passerebbe alla storia come l’autovelox della durata più breve. L’apparecchiatura è stata installata, infatti, il 30 gennaio scorso e in soli sei mesi avrebbe prodotto migliaia di multe. Rimozione in vista anche per l’impianto di Melpignano dove secondo il parere dell’Osservatorio l’incidentalità sulla Statale 16 non sarebbe talmente grave da giustificare la presenza di un’apparecchiatura che solo nel 2022, al piccolo Comune della Grecìa Salentina, tra i più piccoli per numero di abitanti di tutta la regione, ha fruttato 2.545.445,77 euro di sanzioni. Introiti che se la decisione dovesse essere confermata non potranno essere più iscritti sui bilanci dell’Amministrazione comunale. In bilico anche i due velox fissi puntati in entrambi i sensi di marcia sulla Statale 613 che collega Brindisi a Lecce: apparecchiature che nel 2022 hanno prodotto un incasso pari a 720.022,78 euro. Di contro, l’autovelox di Cavallino (2.520.121,42 euro incassati dal Comune nel 2022) dovrebbe continuare a “pizzicare” altri trasgressori del Codice della strada. Proprio nei giorni scorsi il sindaco Bruno Ciccarese era intervenuto a difesa del rilevatore di velocità, ritenendolo «fondamentale perché in cinque anni ci sono stati cinque morti e numerosi incidenti stradali. E oggi abbiamo riscontrato una diminuzione di sinistri. Perciò lavoriamo sempre ai fini della sicurezza stradale. I Comuni fanno cassa, e questo nessuno lo dice, perché ci sono degli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità altrimenti gli enti non farebbero nessuna cassa. Poi bisognerebbe anche ridefinire il concetto di cassa. Quelle sono somme a destinazione vincolata per legge e non puoi utilizzarli per sanare i bilanci dei Comuni. Le somme sono utilizzate specificatamente per determinati fini che sono tassativi. Inoltre, il nostro è ben segnalato. Per non rendertene conto devi essere distratto alla guida». Intanto, come anticipato dalla prefettura, per avere una mappa dettagliata dei nuovi autovelox in provincia di Lecce bisognerà attendere la firma del decreto prefettizio. Esclusi sicuramente i tratti di strada di competenza dei Comuni di Scorrano (tratto finale della 275) e di Salice Salentino (lungo la Lecce-Taranto). Quest’ultimo, secondo le indiscrezioni raccolte, pagherebbe l’assenza di almeno un chilometro tra l’intersezione e il punto designato per l’installazione dell’autovelox e, seguendo questa condizione, altre istanze di altri quattro Comuni sarebbero state considerate non idonee dall’Osservatorio, tra le quali quelle di Nardò e Lequile. Si vedrà.

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