Salento, l'artigianato colora le strade del borgo: centrini e nastrini sospesi nel cielo

Salento, l'artigianato colora le strade del borgo: centrini e nastrini sospesi nel cielo
di Luana PRONTERA
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Agosto 2022, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 08:38

A Taurisano, i vicoli del borgo si vestono di tradizioni antiche. Realizzati 150 “farnari” per allestire le strade. Uno è alto 2.30 metri. Sospesi nel cielo, impreziositi con nastrini, centrini e rami di ulivo, i farnari o crivelli diventano protagonisti assoluti dell’estate taurisanese. Questo strumento utilizzato, in passato, per lavorare nei campi le olive, il grano, i cereali, aveva anche la funzione di setaccio. Le donne, infatti, lo usavano per separare la farina per poi fare pasta fatta in casa.

Il progetto

Il progetto dal titolo “Ulìa Radici” è stato realizzato nell’ambito delle iniziative della locale proloco, dall’associazione Flauto Magico presieduta da Roberta Pacella e dal comitato genitori G. C. Vanini del polo 1 di Taurisano con presidente Alessandro Crudo.
«Abbiamo voluto fondere la vocazione agricola del territorio con quella legata ai ricami e ai merletti. – precisano gli organizzatori - Il nome ulìa nello specifico significa due cose.

Ulia come albero di ulivo colpito dalla xilella e ormai distrutto totalmente dai roghi e dalla negligenza dell’uomo e Ulia come voglia di riappropriarsi delle proprie radici», concludono.


A richiamare il passato, nelle corti più antiche del paese, tra materassi di paglia e coperte di lino, sono state esposte due grandi stampe. «Una rappresenta due bambini realizzati dallo street art banksy su una bicicletta reale con un cesto pieno di spighe e ramoscelli di olivo a dimostrazione all'epoca ci si divertiva davvero con poco. – Spiegano ancora gli organizzatori. – L’altra, invece, rappresenta una donna che lavora il fuso che serviva per ottenere il gomitolo dal cotone per cucire coperte e centrini”.
I vicoli resteranno allestiti fino a fine agosto.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA