Salento al top delle imprese con le scarpe di lusso: balzo record per Leo Shoes

Operai Leo Shoes
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Venerdì 29 Marzo 2019, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 09:47
Il Salento scala la vetta con le scarpe di lusso. Lo dicono tutti i numeri e ora lo certifica anche l'indagine Champion 2019 realizzata dal Centro Studi ItalyPost, con il sostegno del Gruppo Crédit Agricole e la partecipazione di Auxiell, Glasford International ed Equinox, pubblicata lo scorso 15 marzo sull'inserto Economia del Corriere della Sera. Leo Shoes srl di Casarano è la prima azienda italiana per incremento medio annuo del fatturato tra il 2011 e il 2017. Da 2,5 a 62,2 milioni di euro: +69,9% in 6 anni.
La società amministrata da Antonio Sergio Filograna, in questo momento, non sembra avere rivali e, con molta probabilità, il bilancio 2018 consacrerà la sua leadership. La crescita delle 9 aziende che le succedono nella speciale top ten è pari in media al 25 per cento. E' il Sud che resiste all'egemonia industriale del Nord. E, nel Salento, non gode di una sola leva. Se, infatti, con riferimento al 2017, l'azienda calzaturiera occupa oggi il 110° posto nella classifica generale delle 500 migliori imprese italiane con fatturato compreso tra 20 e 120 milioni di euro, molto più in alto, al 54° posto figura un'altra azienda operante in provincia di Lecce, Lasim spa: stampaggio, taglio laser, saldatura e assemblaggio per il settore automotive. L'azienda amministrata da Giampiero Fedele consolida la sua performance, collocandosi oggi, addirittura, tra le prime 60 realtà produttive del Paese, con un fatturato che supera gli 80 milioni di euro. Fca è il suo primo partner ma tra i suoi clienti annovera le più importanti e prestigiose case automobilistiche del mondo, come Ferrari e Bentley, che le stanno consentendo di compiere il salto di qualità all'insegna dell'alluminio.
Champion 2019 è un riconoscimento alla capacità di entrambe le società ma, forse, anche dei territori, Puglia e Salento, che le ospitano. Lasim e Leo Shoes rappresentano, infatti, 2 delle sole 4 aziende del Sud che figurano fra le prime 110 delle 500 migliori aziende con fatturato compreso tra 20 e 120 milioni di euro. Sopra Lasim, c'è, infatti, solo Primadonna spa di Bari (112 milioni di euro) - che, tra l'altro, è una società che opera nel campo della commercializzazione al dettaglio, e non della produzione, di calzature, borse, accessori e bigiotteria. Più in basso e prima di Leo Shoes, compare, invece, la siciliana Nuove Tecnologie Elettro-Telefoniche spa (84,3 milioni di euro).
La strada è ancora lunga, visto e considerato che tra i superchampion, cioè, le prime 100 aziende italiane con fatturato compreso tra 120 e 500 milioni di euro, a rappresentare l'intero Sud, figurano solo due aziende campane. Ma, sicuramente, è quella giusta. Rientrare nelle graduatoria Champion non è, infatti, proprio alla portata di tutti. Come, infatti, recita la nota metodologica, lo studio realizzato sui singoli bilanci delle 600 imprese ha messo in evidenza soltanto quelle che possedevano al 31.12.2017 contemporaneamente più requisiti di assoluta eccellenza. I requisiti considerati sono i seguenti: tasso di crescita annua di almeno il 7% per le imprese champion e del 4,5% per le superchampion, un ebitda medio (margine operativo lordo) degli ultimi tre esercizi rispettivamente del 10% e 8,5%, un rapporto Pfn (Posizione finanziaria netta)/ebitda rispettivamente di 1,8 e di 2,5, e un rating attribuito da Modefinance con almeno una tripla B.
Tripla B è il rating attribuito a Leo Shoes, mentre Lasim espone una bella A. Al 31 dicembre 2017, l'azienda di Casarano registrava 377 dipendenti. Ma come la stessa ha già avuto modo di dichiarare durante il 2018, il personale è aumentato di almeno il 40 per cento. Intorno, alla sede di Casarano ruota, poi, un indotto fatto di piccole e piccolissime aziende che impiegano a loro volta circa 500 dipendenti. In molti non esitano a definirlo miracolo riuscito. Solo un decennio fa, infatti, la famiglia Filograna chiudeva i battenti dello storico impero Filanto. Nella zona industriale di Lecce, invece, Lasim opera con 325 dipendenti. E, con i due stabilimenti operativi fin qui, ha da poco aperto il terzo. Evoluzione non meno virtuosa di quella di Leos Shoes, visto che Giampiero Fedele ha portato al successo un'azienda che non moltissimi anni fa stava per crollare. Forse, per crescere è davvero necessario, prima, rinascere.
P.Spa.
 
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