Condanna a 4 anni di carcere per un 56enne di Lecce, F.M. le sue iniziali, finito a processo per stalking, minaccia e lesioni aggravate oltre che di tentata estorsione e violenza privata. Tuttavia per alcuni capi d’imputazione è stato dichiarato il non doversi procedere in quanto estinti per remissione di querela.
Le minacce alla madre
Minacce e atteggiamenti violenti che si sarebbero sviluppati a partire dal 2019 soprattutto in danno della madre, e in particolare nel 2021 quando l’uomo accoltellò il fratello per questioni pare legate all’eredità.
L'interdizione dai pubblici uffici
I giudici hanno anche dichiarato interdetto l’imputato dai pubblici uffici per i prossimi 5 anni che dovrà anche risarcire il fratello, costituitosi parte civile con l’avvocato Raffaele Benfatto, con una provvisionale di 15mila euro. Il 56enne finito in carcere è difeso dall’avvocato Simone Viva, che dopo il deposito delle motivazioni potrà presentare ricorso in appello.