Salento, a fuoco centinaia di ulivi colpiti da xylella

Salento, a fuoco centinaia di ulivi colpiti da xylella
di Pierangelo TEMPESTA
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Venerdì 20 Maggio 2022, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 13:00

Il territorio di Ugento devastato dagli incendi. In meno di 24 ore il fuoco ha percorso decine di ettari di terreno e consumato centinaia di ulivi già distrutti dalla Xylella.

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I vari focolai 


Il primo rogo è scoppiato nella serata di giovedì, intorno alle 19, tra la collina della Madonna del Casale e il quartiere "Nuova Ugento", arrivando quasi a lambire il centro abitato. Le fiamme si sono estese per almeno 10 ettari, distruggendo circa 250 ulivi (molti dei quali già capitozzati per via del batterio). I vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli hanno lavorato diverse ore per domare tutti i focolai e mettere in sicurezza la zona.

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Nel primo pomeriggio di ieri, poi, altri tre incendi di grosse dimensioni hanno interessato il territorio ugentino, alimentati anche dal vento. Quello più grave è avvenuto in località Acquarelli, tra Ugento e Torre San Giovanni. Anche in questo caso, le fiamme hanno invaso terreni privati, molti dei quali incolti e colmi di erbacce, e hanno distrutto ciò che restava degli alberi di ulivo. Nella frazione di Gemini, poi, altri dieci ettari sono andati in fumo sulla strada che collega il paese alla marina di Torre Mozza. E altri tre ettari sono stati interessati dalle fiamme sulla provinciale Ugento-Casarano. Un quinto vasto incendio si è verificato e sulla Ugento- Racale e un sesto a ridosso della statale 274 direzione Acquarica, sempre a Ugento.

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Una giornata molto difficile, dunque, non solo per Ugento, ma per tutto il territorio della provincia, interessato da numerosi roghi.

Tanto che i vigili del fuoco, impegnati su più fronti, hanno avuto difficoltà a raggiungere tutti i luoghi segnalati.


Il sospetto che dietro agli incendi ci sia la mano di qualcuno è molto forte. E, viste le premesse, l'estate si preannuncia “di fuoco”. «Nei giorni scorsi - afferma il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga - ho emesso un'ordinanza per obbligare i proprietari dei terreni incolti ad eseguire gli interventi di pulizia, necessari per evitare il propagarsi degli incendi. Vista la grave situazione di emergenza di questi giorni, non escludo di prendere altri provvedimenti. Da parte dell'amministrazione - chiude - esprimo il mio ringraziamento ai vigili del fuoco, che, anche con le limitazioni del numero di operatori, cercano di garantire la sicurezza del territorio».

«Non possiamo dire con certezza - aggiunge il consigliere comunale con delega all'Agricoltura, Francesco Carangelo - se questi incendi siano di natura dolosa, anche se il sospetto c'è. È molto importante, però, tenere i terreni puliti, per evitare alle fiamme di propagarsi. I proprietari dei terreni sono obbligati dalla legge a rimuovere erba e sterpaglie». Proprio nelle scorse settimane, per cercare di incentivare l'eradicazione dei tronchi ormai secchi degli ulivi distrutti dalla Xylella, il Comune ha donato più di tremila piante di varietà resistenti a 15 agricoltori del paese, tramite un bando. «Prevediamo altre azioni finalizzate a spingere i proprietari dei terreni a rimuovere i vecchi ulivi», afferma Carangelo. «Anche questo sarà un modo per limitare gli incendi e per favorire la rinascita del paesaggio agricolo».

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