Innovazione, sviluppo del tessuto sociale ed economico del Grande Salento e mentalità imprenditoriale. E al centro l'Intelligenza artificiale e le nuove tecnologie per esaltare la vocazione turistica delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. L'obiettivo è ambizioso: favorire doti e qualità di un territorio in grado di migliorare l'aspetto occupazionale e garantire occasioni di riscatto, rilancio e futuro ai giovani.Comincia con queste aspirazioni audaci e rivoluzionarie la storia di Salentia, il concept project del quale fanno parte 110 studentesse e studenti dell'Istituto Galilei-Costa-Scarambone di Lecce, tra cui alcuni anche corsisti della WeDo Academy. Il nome della startup sociale è già un programma: Salentia unisce le origini di questo territorio (originariamente chiamato Salentia o Sallentum) al futuro che va nella direzione dell'intelligenza artificiale. L'idea, frutto dell'esperienza estiva di 26 ragazze e ragazzi tra i 10 e i 19 anni, ha riscosso un successo così contagioso durante le prime settimane di scuola da strutturare in breve tempo il progetto, grazie alla supervisione del docente di Informatica, Daniele Manni. Per la startup due gli ambiti di intervento: lo sviluppo del turismo, dell'agroalimentare, della cultura e dell'arte. Ma anche l'implementazione di creazione di startup innovative. E ciò per dare vita a un nuovo e diffuso tessuto imprenditoriale.
Il racconto dei protagonisti
«Vogliamo che questo progetto rappresenti il volto con cui questa terra straordinaria si reinventa, si proietta verso il futuro e si ri-presenta al resto d'Italia, all'Europa e al mondo intero spiegano i giovani ideatori .
A sostenere l'iniziativa la dirigente scolastica, la professoressa Gabriella Margiotta, la quale, non ha voluto far mancare il suo sostegno alle studentesse e gli studenti impegnati nella nuova avventura, incoraggiandoli a dare sempre il meglio, a ideare e sperimentare nuove forme di didattica e di impegno civile e a interagire il più possibile col tessuto culturale, imprenditoriale e sociale del territorio.Intanto, i sei studenti e team leader del progetto (provenienti tutti della classe 4° Sperimentale Quadriennale), Alessandro Greco, Diego Cellamare, Francesco Pio Manca, Luigi Carratta, Morgan Giuseppe Greco e Stefano Morello, hanno presentato assieme ai colleghi il vessillo che porterà la startup sociale in giro per il Salento. Cinque fasce colorate e ogni colore che richiama elementi cardine del territorio: il blu per il mare, il verde per la natura, il rosso per il colore della nostra terra, il giallo per il sole e, infine, il celeste per il cielo ed il vento.
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