Sabir, al via da domani il festival del Mediterraneo tra incontri, musica e mercati
Ospite Landini. Al Duomo i concerti di Oles, Dell'Anna e Apres La Classe

Sabir, al via da domani il festival del Mediterraneo tra incontri, musica e mercati Ospite Landini. Al Duomo i concerti di Oles, Dell'Anna e Apres La Classe
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Mercoledì 15 Maggio 2019, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 20:39
Sarà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini uno degli ospiti clou del Festival Sabir, che aprirà i battenti domani a Lecce e che vedrà una serie di tavole rotonde, concerti, spettacoli, laboratori nei diversi contenitori della città. E che si concluderanno in serata con i concerti in Piazza Duomo di Oles (16 maggio), Apres La Classe (17 maggio) e Cesare Dell'Anna (18 maggio). 
Altri appuntamenti con la musica d'autore si svolgeranno presso Giardini "Piazzetta Arco di Trionfo", vicino Porta Napoli, con il concerto di Massimo Zamboni (ex Cccp e Csi) venerdì 17 maggio e il 18 quello di Lorenzo Kruger che canta Fabrizio De André. Stessa location per lo spettacolo teatrale in programma giovedi 16 maggio, ore 20, promosso in collaborazione con Arci Lecce "Le spose di BB", a cura di Paola Leone del Centro teatrale "Io ci provo", risultato finale del laboratorio rivolto alla sensibilizzazione e contrasto della violenza di genere e nelle relazioni. 


La quattro giorni dedicata alle culture del Mediterraneo si apre domani (giovedi 16 maggio) con l'inaugurazione nell'ex Convitto Palmieri di Lecce, dove alle 12 si svolgerà la presentazione ufficiale del festival, organizzato da Arci nazionale insieme ad Acli, Caritas Italiana e Cgil con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto, Carta di Roma e i patrocini di Rai, Anci, Regione Puglia, Unisalento, Provincia e Comune di Lecce.
Tra gli interventi in programma Valentina Calderone (Direttrice A Buon Diritto), Susanna Camusso (Responsabile politiche internazionali e politiche di genere CGIL), Anna Caputo Presidente Arci Lecce), Valerio Cataldi (Presidente Associazione Carta di Roma), Luigi de Luca (Direttore del Polo Biblio Museale di Lecce), Titti De Simone (consigliera politica per l’attuazione del programma della Regione Puglia), Oliviero Forti (Responsabile Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale - Caritas Italiana), Davide Giove (Presidente Arci Puglia), Stefano Minerva (Presidente della Provincia di Lecce), Fabio Pollice (Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo di Unisalento), Antonio Russo (Presidenza Nazionale Acli), S.E. Mons. Michele Seccia (Arcivescovo di Lecce), Ennio Mario Sodano (Commissario Prefettizio del Comune di Lecce), Lorenzo Trucco (Presidente Asgi), Vincenzo Zara (Magnifico Rettore dell’Università del Salento), rappresentanti delle reti internazionali Solidar, EuroMedRights, Attac Internazionale, Forum Civico Europeo, Migreurop.
Sempre giovedì prenderanno il via le cinque mostre fotografiche a cura di Danilo Balducci, Alessio Rizzo all'interno dell'ex Convento dei Teatini, di Giulio Di Meo presso l'Ex Convitto Palmieri, Roberto Ricci D'Andonno al Chiostro del Duomo, Letizia Battaglia all'ex Conservatorio di Sant'Anna, tutte visitabili gratuitamente fino al 18 maggio.

Novità di quest’anno saranno le “lezioni mediterranee”, promosse in collaborazione con l'Università del Salento, che si svilupperanno come approfondimenti su temi specifici legati al Mediterraneo, la sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura. Esperti e docenti nazionali ed internazionali delle due sponde si confronteranno presso il Palazzo Codacci-Pisanelli, sede storica dell'Università.
Si inizia alle ore 9 di giovdì con Raffaella Bolini (Arci), Tahar Lamri (scrittore, narratore e giornalista) e Silvio Labbate (Docente a UniSalento) con la lezione dal titolo "Storia e identità mediterranea". A seguire, alle 11, "Il mediterraneo, un mare" con Antonio Russo (Acli), Silvio Greco (biologo, comitato scientifico SlowFood) e Michele Carducci (docente a Unisalento).
Alle 15, "Appunti di viaggio mediterranei", evento promosso nell'ambito dell'Università di strada, con gli interventi di Davide Giove (Presidenza nazionale Arci), i docenti Stefano Cristante (fumetti), Luca Bandirali (cinema), Simone Giorgino (letteratura).
Venerdì invece l'incontro su "mediterraneo e lavoro", con gli interventi di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil e Nourredine Taboubi, segretario generale dell’Unione generale tunisina del lavoro (Ugtt), il sindacato parte del Quartetto per il dialogo nazionale tunisino vincitore del Nobel per la Pace nel 2015.

Al via anche i laboratori di ceramica, mosaico e intreccio cesti a partire dalle ore 16, presso il Centro Dunya, gestito da Arci Lecce, in via Pappacoda 25, e il laboratorio a cura di Blablabla "Arte migrante. L'immigrazione spiegata ai bambini" che si svolgerà alla stessa ora all'interno dell'ex Convitto Palmieri.
Stesso luogo per partecipare al Laboratorio di giornalismo a fumetti a cura di Gianluca Costantini. Al circolo Arci La Nuova Ferramenta invece si svolgerà il laboratorio musicale a cura di Stregoni.

Tra gli incontri internazionali in programma presso l'Ateneo di Lecce, "Passaporti per il reale" a cura di Arci Nazionale e Bjcem– "Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo" (ore 14.30), "Tavola rotonda, per un intervento integrato" (ore 16.30) con la partecipazione di Marco Accorinti (CNR – Irpps), Yodit Estifanos (Médecins du Monde), Giampiero Griffo (DPI Italia), Federica Rosato (Solidar), Marco Tofani (SIMM), UNHCR - Ufficio di Rappresentanza Regionale per i Paesi del Sud Europa. All'interno dell'ex Convitto Palmieri si svolgeranno gli incontri "Long way to Freedom" (ore 14.30) con la partecipazione Raffaele Crocco (Direttore Atlante delle Guerre); Ramadan Alamani (Coordinatore Lybian Platform - Libia); Tahar Lamri (scrittore - Algeria); Alaa Talbi (Direttore FTDES - Tunisia); Taqadum Al-Khatib (Egyptian Human rights Forum), Mahmoud AbuRahma (Al Mezan ngo - Palestina). E "No civic space, no democracy" (ore 17.30) con Conny Reuter (Segretario Generale Solidar), Francisca Sauquillo (Mpdl/Presidente Solidar), Francesca Chiavacci (Presidente nazionale Arci), Susanna Camusso (Responsabile politiche internazionali e politiche di genere Cgil), Rosaria Pucci (Progetto Sud).
Spazio anche ai libri con la presentazione di "Il nostro campo libero. Talsano Africa United", alle 19 presso la Sala conferenze del Palazzo Vescovile con la partecipazione di Ivan Pedretti (Segretario generale Spi Cgil), Gianni Forte (Segretario generale Spi Cgil Puglia), Dante Capriulo ( Presidente Asd Talsano), Sally Kane (responsabile Ufficio per le politiche dell'immigrazione –Cgil). All'ex Convento dei Teatini, ore 18.30, sarà presentato "Il razzismo è illegale. Strumenti per un opposizione civile" con Lorenzo Trucco (Presidente Asgi), Riccardo De Vito (Presidente di Magistratura democratica), Filippo Miraglia (Presidenza nazionale Arci).

Per il ciclo "Cinema", a cura dell'Unione Circoli Cinematografici Arci sarà proiettato nell'Aula Magna Ateneo "Palazzo Codacci-Pisanelli" il film di Daniele Gaglianone "Dove bisogna stare". Il regista introdurrà il film e dialogherà con il pubblico al termine della proiezione.

Gli spettacoli prenderanno il via alle 20, presso i Giardini della Piazzetta Arco di Trionfo di Lecce, dove andrà in scena lo spettacolo teatrale "Le Spose di BB", a cura di Paola Leone – del Centro Teatrale Aperto Io Ci Provo, in collaborazione con Arci Lecce.
Le spose di BB è un'indagine condotta attraverso un laboratorio teatrale rivolta alla sensibilizzazione, alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e nelle relazioni. La ricerca esplora i modelli più diffusi di comportamento talvolta inconsapevoli della nostra società e ne ricerca e promuove dei nuovi per eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. Una sfida culturale su una importante questione sociale ancora causa di vicende drammatiche. Il progetto è coniugato interamente al maschile: per 6 giorni un gruppo di soli uomini guidati da Paola Leone hanno indagato su questo tema senza pregiudizi o giudizi, attraverso la metodologia teatrale diretta e rivolta alla riflessione e all'azione in relazione a tematiche contemporanee. Insieme hanno costruito una performance dove i corpi e la voce dei partecipanti saranno protagonisti. Il racconto intimo di una donna viene affidato ai protagonisti solo uomini, che prestano il corpo e la voce alla vittima e ne raccontano la storia. Lo spettacolo, costruito con i partecipanti al laboratorio diventa un unico corpo e un'unica voce per dare forza alla cultura della parità di genere, superando i confini spesso solo inventati dalla società che pongono un limiti ad uno sguardo nuovo e differente sulle vicende umane. L'intero percorso laboratoriale è stato seguito dal videomaker Stelvio Attanasi che restituirà l'esperienza attraverso un documentario.
Il festival prosegue alle 22 in Piazza Duomo, con il concerto dell'Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento "Oles" , diretta dal maestro Eliseo Castrignanò, dal titolo "Musica per il cinema".
L'Orchestra renderà omaggio per il quarantennale della sua morte a Nino Rota, una delle figure più significative della musica del ‘900 che in Puglia ha trovato la sua sede elettiva come compositore, lasciandoci un vastissimo catalogo sinfonico, lirico e cameristico, ma anche come didatta e funzionario statale alla guida del Conservatorio di Bari per oltre trent'anni. Proprio nel capoluogo pugliese è accresciuta la sua fama di autore principe di partiture ad uso di registi come Luchino Visconti, Francis Ford Coppola, Franco Zeffirelli e soprattutto di Federico Fellini, dando vita ad una simbiosi creativa e ad un'amicizia fraterna senza precedenti nella storia del cinema. Il concerto ripercorre, alternando la musica al racconto di brevi aneddoti, le colonne sonore che lo hanno reso celebre nel mondo. Gli arrangiamenti per orchestra sinfonica sono di Fabrizio Francia. Per il ciclo aperitivi culturali andrà in scena il reading teatrale "Il tempo dalla mia parte" dell'artista senegale Mohamed Ba, presso il Chiostro del Duomo alle 18. Sabir non è solo musica e teatro, ma anche incontri, lezioni, presentazioni di libri, formazioni.
Venerdì 17, ore 22, concerto degli Après La Classe che porteranno le sonorità patchanka, reggae, rock e world music. Ad aprire l'esibizione di Cesko e compagni sarà il coro di Arci Lecce "Made in world", composto da richiedenti asilo, diretti dal maestro Andrea Cataldo. A chiudere la rassegna live in Piazza Duomo, sabato 18 l'esibizione di "Giro di Banda", l'orchestra guidata dal trombettista Cesare Dell'Anna, che porterà sulla tradizionale cassa armonica musica e colori di tutti i Sud del mondo.

Per la prima volta, inoltre, il Festival Sabir ospiterà il Mercato del Mediterraneo in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la biodiversità, produttori provenienti da Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina ed Egitto esporranno presso i Giardini "Piazzetta Arco di Trionfo" i prodotti di terra e di mare che fanno parte della cultura meticcia. 
Nell'ambito del progetto "Gombo: il frutto dell'integrazione" di Arci Lecce, sarà proposta una degustazione di gelati improntata alla condivisione di culture attraverso la condivisione del cibo a cura del pasticciere Roberto Donno, che presenterà la sua esperienza di ricerca sul campo della valorizzazione dei prodotti salentini e del Mediterraneo.


 
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