Rubava statue della Madonna, sarà sottoposta a una perizia psichiatrica

Sarà una perizia a stabilire se la donna, una 42enne originaria di Galatina, ma residente a Sternatia, accusata del furto di più di venti sculture raffiguranti la Madonna dai portici di alcune abitazioni a Cutrofiano e Sogliano Cavour, sia capace di intendere e di volere e di sostenere un processo. Lo ha deciso ieri durante l'udienza preliminare il giudice Giovanni Gallo che il prossimo 3 febbraio affiderà l'incarico di svolgere gli accertamenti psichiatrici al dottore Domenico Suma.
La donna è accusata di furto aggravato. L'inchiesta partì dopo numerose denunce presentate ai carabinieri di Cutrofiano. La donna era stata filmata durante uno dei furti e quando i carabinieri andarono nella sua casa, trovarono ben ventiquattro sculture della vergine Maria, di varie dimensioni (due raggiungevano il metro di altezza). Tutte rubate.
La refurtiva fu sequestrata e restituita ai proprietari.
L'imputata è difesa dall'avvocato Giuseppe Gravili.