Roca, salvata Caretta Caretta da due coniugi inglesi

Una caretta caretta salvata
Una caretta caretta salvata
di Fernando DURANTE
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Lunedì 18 Luglio 2016, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 18:05
Ormai in balia delle onde al largo del mare di Roca - Marina di Melendugno - con un amo in bocca ed una lenza che le fuorusciva, è stata spinta a riva una tartaruga della specie protetta Caretta  caretta. E’ un esemplare di notevole dimensionI. pensa infatti 12 chili e 500 grammi.
I salvatori sono due coniugi, probabilmente inglesi che hanno consegnato l’animale al titolare dello stabilimento balneare, “Kum”, Federico Quarta, che lo ha  affidato ad un volontario e lo ha condotto presso il centro recupero del Museo di Storia naturale di Calimera, diretto da Antonio Durante. I responsabili si sono resi immediatamente conto della gravità della situazione e del pericolo di vita che correva l’animale e lo hanno trasferito presso la clinica veterinaria - “Lupiae”-  di Lecce, attrezzata per casi del genere. In questa sono state eseguite radiografie digitali ed una gastroscopia per verificare la situazione interna al corpo della testuggine. L’amo si era fermato nella bocca ed un immediato intervento lo ha liberato. L’operazione è stata eseguita da Gianluca Nocco, veterinario del Centro di Calimera in equipe con Sebastiano Lozupone, Elisabetta Mansulla e l’anestesista, Egidio Però. Purtroppo, il filo di nailon si è attorcigliato all’interno dell’intestino, un vero e proprio gomitolo, ed il perdurare della situazione ne ha procurato una necrosi. I sanitari del centro ipotizzano che la causa di questo groviglio nell’intestino sia stata provocata da un trascinamento per la lenza. Ora l’animale è sotto stretta osservazione presso il Centro veterinario, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la rimozione del filo di nailon. L’intera operazione è stata eseguita a titolo gratuito. I sanitari non disperano di poterla salvare.
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