Rifiuti, ponte di Ferragosto senza la raccolta
«Tenete l’organico a casa»

Rifiuti, ponte di Ferragosto senza la raccolta «Tenete l’organico a casa»
di Stefania DE CESARE
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Sabato 12 Agosto 2017, 09:35
Ponte di Ferragosto con i sacchetti dell’umido dentro casa per le famiglie leccesi: da oggi e fino a martedì 15 agosto, infatti, la Monteco srl non passerà a ritirare la frazione umida, poiché il centro di compostaggio di cui si serve la ditta resterà chiuso lunedì 14 e martedì 15 agosto.
Quattro giorni da “non aprite quella porta”, quella di casa s’intende, per tutti coloro che dovranno varcare la soglia della propria abitazione respirando le esalazioni dei sacchetti che contengono i resti della colazione, del pranzo e della cena. E, soprattutto, quattro giorni da “non aprite quel cassonetto”, visto che è lo stesso Comune a invitare tramite l’assessore all’Ambiente, Carlo Mignone, a non gettare i sacchetti dell’umido negli appositi bidoni fino a Ferragosto: la raccolta differenziata riprenderà regolarmente mercoledì 16. «Si tratta di un disagio legato a fattori non dipendenti dalla nostra responsabilità – dichiara l’assessore Mignone –. Per questo chiediamo ai cittadini di avere pazienza e di non smaltire in modo improprio il rifiuto organico. Il disagio durerà pochi giorni e certamente provvederemo a porre rimedio anche questa interruzione ricorrente».
A spiegare le motivazioni dell’interruzione è il dirigente comunale all’Ambiente, Fernando Bonocuore: «Per quanto riguarda le utenze domestiche, la raccolta della frazione umida avviene, a seconda delle tre zone in cui è suddivisa la città, o il lunedì, il mercoledì e il venerdì, oppure, il lunedì, il mercoledì e il sabato», questa la premessa dell’architetto. Da diversi mesi, infatti, il servizio di raccolta è stato suddiviso in tre macrozone: oltre al centro storico, Monteco srl ha individuato la macrozona Centro Urbano, che si estende nella parte settentrionale e occidentale della città, comprendendo anche Villa Convento, e la macrozona Centro Urbano 2.0, che invece copre la parte orientale dell’area comunale.
 
Quattro giorni che sarebbero potuti essere addirittura cinque, tra l’altro. «Attualmente – prosegue Bonocuore – il Comune conferisce l’umido nell’impianto di compostaggio della “Aseco spa” di Ginosa, in provincia di Taranto, attraverso la stazione di trasferimento “Fer.Metal.Sud spa” di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi: la ditta Monteco raccoglie i rifiuti in città e li porta a Francavilla Fontana, la quale a sua volta li va a smaltire a Ginosa. Grazie a una contrattazione straordinaria eseguita dalla nostra amministrazione, siamo riusciti a ottenere che la Fer.Metal aprisse i battenti il 16 agosto eccezionalmente solo per Lecce, rimanendo chiusa solo il 14 e il 15».
In sostanza, per i leccesi i giorni neri del rifiuto da non conferire saranno sabato, domenica, e lunedì: martedì sera si potrà tornare alla normalità. «Ogni settimana, si raccolgono circa 300 tonnellate di umido – conclude il dirigente comunale – e tra l’altro, in tutta la Puglia, dei sette centri di compostaggio attivi sono operativi solo tre».
Senza considerare che, se entrasse in funzione il più volte annunciato impianto di Cavallino, molti problemi di raccolta potrebbero essere risolti in loco, senza dover fare lunghi tragitti per lo smaltimento dei sacchetti.
E l’assessorato è già in cerca di soluzioni alternative. «Abbiamo intenzione di concludere una convenzione con una ditta in provincia di Padova – aggiunge l’assessore Mignone – proprio per l’insufficienza di siti di stoccaggio rifiuti in tutta la regione. Infine, nei prossimi contratti con gli impianti di compostaggio cercheremo di includere una clausola che garantisca il funzionamento durante tutte le festività, visto che si tratta di un servizio pubblico gestito però da privati. I dipendenti della Fer.Metal hanno diritto alle ferie, ma dobbiamo garantire la continuità del servizio».
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