Rifiuti per strada, oltre 200 multe. E il Comune pizzica 2.000 evasori

Rifiuti per le strade di Lecce
Rifiuti per le strade di Lecce
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Domenica 17 Aprile 2016, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 17:39
Oltre duecento contestazioni e multe. È questo il bilancio dei controlli sul “porta a porta” effettuati dalla Polizia ambientale di Lecce, assegnata agli uffici del responsabile per l’esecuzione del contratto Lillino Gorgoni, negli ultimi sei mesi. Controlli che, solo in questi ultimi giorni, hanno interessato 48 siti dove è stata abbandonata spazzatura che avrebbe dovuto invece essere differenziata e poi condomini e abitazioni dei quartieri dove il servizio aggiudicato alla Monteco è già partito.
In particolare, sono stati individuati sette responsabili di abbandono dei rifiuti, prontamente multati dagli agenti della Polizia ambientale, sono state individuate due utenze non registrate e, quindi, non in regola con il pagamento delle Tari (la tassa sulla spazzatura) e sono state accertate 11 violazioni dell’ordinanza dell’agosto scorso, perché i bidoncini sono stati messi fuori in giorni e orari non consentiti.
 
«Il lavoro svolto da queste unità di vigilanza - commenta proprio Gorgoni - è straordinario, tale da meritare un encomio.
Le sanzioni comminate variano dai 50 ai 300 euro, ma in caso di violazioni gravi si procede anche al deferimento all’autorità giudiziaria».
A questi numeri si aggiunge quello, significativo, relativo alle auto-denunce per il mancato pagamento della Tari, auto-denunce che hanno raggiunto ormai quota 2.000. «A questi - aggiunge Gorgoni - si aggiungono i 30 evasori scoperti dopo accertamenti da parte dell’ufficio Tributi». Il servizio di “porta a porta” presto coprirà l’intero territorio comunale e spariranno, così, i cassonetti versi dell’indifferenziato. Allora, la vigilanza della Polizia ambientale, diverrà anche più serrata e capillare.
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