In particolare, sono stati individuati sette responsabili di abbandono dei rifiuti, prontamente multati dagli agenti della Polizia ambientale, sono state individuate due utenze non registrate e, quindi, non in regola con il pagamento delle Tari (la tassa sulla spazzatura) e sono state accertate 11 violazioni dell’ordinanza dell’agosto scorso, perché i bidoncini sono stati messi fuori in giorni e orari non consentiti.
«Il lavoro svolto da queste unità di vigilanza - commenta proprio Gorgoni - è straordinario, tale da meritare un encomio.
Le sanzioni comminate variano dai 50 ai 300 euro, ma in caso di violazioni gravi si procede anche al deferimento all’autorità giudiziaria».A questi numeri si aggiunge quello, significativo, relativo alle auto-denunce per il mancato pagamento della Tari, auto-denunce che hanno raggiunto ormai quota 2.000. «A questi - aggiunge Gorgoni - si aggiungono i 30 evasori scoperti dopo accertamenti da parte dell’ufficio Tributi». Il servizio di “porta a porta” presto coprirà l’intero territorio comunale e spariranno, così, i cassonetti versi dell’indifferenziato. Allora, la vigilanza della Polizia ambientale, diverrà anche più serrata e capillare.