Rifiuta di pagare le cure alla figlia: condannato assicuratore

Rifiuta di pagare le cure alla figlia: condannato assicuratore
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Giovedì 29 Settembre 2016, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 10:57
Quattro mesi di reclusione per un assicuratore di Maglie per non aver sostenuto le cure straordinarie della figlia di 10 anni, affetta da una forma lieve di autismo, la sindrome di Asperger. A decidere è stato il Tribunale di Belluno a cui si era rivolta l’ex moglie, da tempo residente nel Triveneto e assistita dall’avvocato Paolo Patelmo del foro di Venezia.
Il professionista si era separato dalla moglie qualche anno fa dopo una storia di maltrattamenti e lesioni avvenuta nel Salento, per la quale era stato condannato a un anno e otto mesi.

Trasferitasi in provincia di Belluno, la donna - di origini venete -.  ha continuato a ricevere un assegno mensile di 700 euro dall’ex marito, ma non il denaro necessario alle cure straordinarie della bambina. L’uomo ha insomma negato le somme, mettendo in dubbio l’efficacia degli interventi medici di sostegno: dalla musicoterapia, al nuoto, le sedute dal logopedista, ritenuti invece indispensabili dagli specialisti per la cura dei disturbi dello spettro autistico. Ora i giudici hanno però riconosciuto le ragioni della madre e l’uomo ha rimediato non solo una condanna a quattro mesi di reclusione, come stabilito dal Tribunale di Belluno ma dovrà anche corrispondere una provvisionale di 9mila euro.
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