Ricarica elettrica, colonnine anche in provincia

Settanta nuove stazioni di ricarica in Puglia, di cui 19 nella sola provincia di Lecce. La mobilità elettrica sembra ormai essere il futuro sebbene nel capoluogo salentino sembra non decolli. Le colonnine per la ricarica elettrica di auto e moto sono sempre libere, difficile vedere mezzi collegati sebbene l’amministrazione comunale abbia anche messo in campo una serie di iniziative per agevolare la viabilità a Lecce. Chi ha auto elettriche o ibride per esempio può transitare tranquillamente nel centro storico ed è esentato dal pagamento della sosta.
 
Intanto Enel non demorde e non solo potenzia la rete di ricarica, ma usa l’innovazione a vantaggio a vantaggio della mobilità elettrica. Enel sta infatti costruendo con e-distribuzione - la società che si occupa della gestione della rete - la rete di ricarica su tutto il territorio regionale. A breve in Puglia saranno installate 70 nuove infrastrutture di ricarica pubbliche per veicoli elettrici che vanno ad aggiungersi alle 28 presenti a Bari, alle 2 di BAT e Foggia, alle 7 di Brindisi, alle 7 di Lecce. Le nuove stazioni di ricarica saranno dislocate nei comuni, nei pressi delle tangenziali e delle vie di adduzione ai principali centri urbani della regione, oltre che sulla rete primaria autostradale coprendo sia il collegamento con la direttrice adriatica che con la direttrice in direzione della regione Campania. Nella provincia di Lecce arriveranno, dicevamo, 19 nuove colonnine: tre a Nardò, due a Tricase, due a Maglie, due a Otranto, tre a Copertino, tre a Gallipoli, due a Ugento e due a Castrignano del Capo. I progetti sono stati presentati da e-distribuzione alle amministrazioni comunali interessate e si attende la delibera da parte dei diversi comuni per procedere con l’installazione. Ogni punto di ricarica sarà in grado di alimentare due mezzi contemporaneamente.Muoversi con l’auto elettrica dunque sarà più semplice e consentirà di varcare i confini territoriali. «Credo che questa nuova rete possa essere un valore aggiunto per puntare alla mobilità sostenibile. Questo consentirebbe anche di immaginare un servizio di car sharing con auto elettriche anche a vantaggio dei turisti che vengono nel Salento - ha commentato l’assessore comunale di Lecce al Traffico e alla Mobilità Luca Pasqualini - È vero a Lecce vengono poco utilizzate le colonnine ma non è escluso che con l’arrivo delle colonnine anche in altri comuni della provincia non si possa pensare ad ulteriori agevolazioni». L’assessore pensa ad una manifestazione di interesse per la realizzazione di una rete di car sharing elettrico oppure a delle convenzioni con gli altri comuni della provincia per “eliminare” il pagamento della sosta per chi possiede auto elettriche.
Intanto Enel fa sapere che ricaricare l’auto elettrica sarà molto più semplice e si potrà fare anche da smartphone. Enel lancia un nuovo applicativo “e-Go”, servizio di ricarica con cui è possibile fare tutto dallo smartphone grazie all'app disponibile per sistemi Android e iOS. Basta scaricare gratuitamente l’applicazione Enel Energia dallo store, entrare nella sezione e-Go e seguire le indicazioni. Gli utenti saranno guidati fino alla colonnina di ricarica pubblica Enel più vicina sulla mappa, abilitare il funzionamento della colonnina alla ricarica e collegare la propria auto elettrica, far partire la ricarica elettrica. I vantaggi per i possessori di un’auto elettrica grazie a e-Go sono molteplici. Non c’è bisogno, di nessuna card e i clienti potranno evitare di recarsi presso il Punto Enel per sottoscrivere un contratto. Sarà possibile conoscere subito la spesa sostenuta per la ricarica e al termine della sessione il cliente riceve una mail con i dettagli e il costo del servizio. Si dispone di ricariche a tempo e a costo fisso su tutte le colonnine di ricarica in Italia senza costi di attivazione o canoni mensili.