Ribaltamento della stazione: partono demolizioni e scavi

La stazione di Lecce
La stazione di Lecce
di Francesca SOZZO
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Martedì 23 Aprile 2019, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 17:03
Tutto in 510 giorni. In poco meno di un anno e mezzo il ribaltamento della stazione di Lecce sarà realtà. E la città avrà un nuovo hub con tanto di info point, biglietteria, parcheggio auto e parcheggio dei pullman. Non senza una nuova viabilità. Il cantiere per il ribaltamento della stazione è iniziato nei giorni scorsi con la ditta che ha avviato i lavori di demolizione e scavi nella zona interessata al progetto. I lavori - per i lavori di prolungamento del sottopasso ferroviario con annesso nodo intersettoriale per la mobilità e la sosta - hanno subito dei ritardi a causa di una contenziosi per l'affidamento del cantiere. Ma dopo la decisione del Tar che ha respinto la richiesta di sospensione, presentata da Rpa srl (terzo classificato in graduatoria) dell'affidamento di gara della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza che il Comune di Lecce aveva affidato alla Rtp Csb Engineering Srl, Tecnosistem Spa e Ia.Ing srl (associazione professionale specialisti Puglia), Palazzo Carafa ha consegnato l'area per la realizzazione del progetto al gruppo D'Oronzo e Babbo. La direzione dei lavori invece è stata affidata alla Rpa srl.
Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano per un totale di 400 posti, di un immobile che accoglierà la biglietteria e il servizio informazioni. E poi il prolungamento del sottopasso ferroviario che conduce ai binari e che sarà dotato di due ascensori, un tunnel di collegamento, oltre alla stazione dei bus e le infrastrutture stradali. Il ribaltamento consentirà l'accesso alla stazione da viale Grassi invece che da viale Gallipoli.
«Sono iniziate le demolizioni e gli scavi del cantiere - ha dichiarato il già assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Delli Noci - Un cantiere di fondamentale importanza per la città che cambierà l'aspetto della mobilità di tutti coloro che si dirigeranno in stazione. A questo contribuirà anche la creazione della stazione dei bus che diventerà un hub strategico per la città. Il parcheggio che verrà realizzato - prosegue Delli Noci - risolverà il problema del congestionamento di quella zona dovuto al traffico delle auto. I nuovi 400 posti auto andranno a sommarsi a quelli già esistenti del metro parking dell'area antistante l'attuale stazione e poco noto ai cittadini leccesi. Fondamentale sarà anche l'accessibilità garantita da un ascensore, risolvendo un problema annoso di accesso ai binari». Il Comune ha poi affidato l'appalto per nuovi lavori nell'area delle ex Cave di Marco Vito, lavori che interesseranno la zona compresa tra la stazione ferroviaria, viale Grassi, via dei Ferrari e via Rudiae con un finanziamento di 3.100.000 euro. Si effettueranno interventi su asfalto e marciapiedi di via dei Ferrari, via Pisanelli e via del Ninfeo, oltre ad ulteriori lavori sulla viabilità di collegamento tra via Lequile e via del Ninfeo
Oltre 500 giorni di tempo, dicevamo, per realizzare il progetto strettamente legato a quello più ampio del Parco delle Cave di Marco Vito, praticamente completato, con percorsi pedonali. All'ingresso del Parco invece è già stata costruita una caffetteria in cemento bianco, che dà il benvenuto al parco e che, insieme a una piccola terrazza dalla quale si può ammirare la cava, consente di raggiungere il Parco con un ascensore a un dislivello di 30 metri. L'ultimo step ha visto il collaudo finale del grande Ponte sulle Cave che vede la firma dell'archistar portoghese Alvaro Siza.
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