Resti umani in un pozzo: a una svolta un vecchio caso di lupara bianca

Resti umani in un pozzo: a una svolta un vecchio caso di lupara bianca
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Giovedì 25 Luglio 2019, 18:57
La confessione di un ergastolano potrebbe riaprire un vecchio caso di "lupara bianca", avvenuto nel Salento negli anni Novanta. Su indicazione di Angelo Salvatore Vacca, esponente di rilievo della Sacra corona unita degli albori, gli investigatori nelle scorse settimane avrebbero ritrovato alcuni resti umani in un pozzo nelle campagne di Matino. Lo stesso Vacca avrebbe riferito trattarsi dei resti di Claudio Giorgino, un giovane di Taviano scomparso nel 1994 e mai più ritrovato. L'ipotesi, avanzata già all'epoca, è che Giorgino - nome non di particolare rilievo nelle gerarchie malavitose dell'epoca - fu vittima di una esecuzione mafiosa. E' ancora presto per dire se quelle ossa appartengano davvero al giovane. Nei prossimi giorni si terranno gli accertamenti medico-legali disposti dalla Procura di Lecce, per fugare ogni dubbio. Vacca sta scontando la pena dell'ergastolo per un altro omicidio, quello di Luciano Stefanelli, avvenuto nel 1995.
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