Aveva una ditta individuale ma percepiva il reddito di cittadinanza: condannato

Aveva una ditta individuale ma percepiva il reddito di cittadinanza: condannato
di Andrea TAFURO
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Martedì 25 Ottobre 2022, 20:50

Titolare di una ditta individuale di recupero ferro vecchio ed evasore fiscale, secondo i finanzieri di Maglie che hanno condotto le indagini, perchè avrebbe beneficiato nel 2018 del reddito di cittadinanza. È scattata così la condanna a 2 anni di reclusione per il 60enne S.D.F., di Campi Salentina, al termine del processo che si è celebrato ieri in abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Angelo Zizzari

L'inchiesta Metallo

L’uomo è finito sotto i riflettori degli inquirenti, partendo dall’inchiesta “Metallo”, ben più ampia e articolata che sta per chiudersi in primo grado, con 76 indagati, secondo cui la ditta Romano avrebbe gestito ingenti quantitativi di rifiuti speciali provenienti da numerosi soggetti conferitori della zona dediti alla raccolta del ferro, al trasporto e alla commercializzazione di materiale metallico risultati non iscritti all’Albo dei gestori ambientali, e quindi in violazione della legge.

L’uomo quindi, possessore di partita Iva ma non dei requisiti normativi, secondo le indagini, sarebbe entrato in contatto con l’azienda di Surano per conferire rifiuti. 

Da un’inchiesta all’altra, gli uomini della guardia di Finanza di Maglie, hanno avviato dei controlli ispettivi sui singoli soggetti, rinvenendo così una serie di evasori fiscali e percettori di reddito di cittadinanza, come il 60enne di Campi Salentina.

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