Tutto pronto per il rave party: casse, amplificatori e gruppo elettrogeno sequestrati. La Polizia denuncia tre ragazzi per ricettazione

Tutto pronto per il rave party: casse, amplificatori e gruppo elettrogeno sequestrati. La Polizia denuncia tre ragazzi per ricettazione
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Venerdì 20 Agosto 2021, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:08

Avevano organizzato tutto, ma l'arrivo delle forze dell'ordine ha rovinato la festa. I controlli del territorio predisposti dalla Questura di Lecce e svolti ad ampio raggio con equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e con l’ausilio dei Reparti Mobili per scongiurare assembramenti di persone nell’ambito di manifestazioni musicali non autorizzate, meglio conosciute come “ Rave Party”, nella serata di ieri 19 agosto è stato bloccato sul nascere il tentativo di dare vita ad un rave party nelle aree rurali della città di Lecce.

I controlli delle forze dell'ordine 

In seguito alle direttive impartite dal Dipartimento della Polizia di Stato all’indomani del rave party in Valentano (in provincia di Viterbo), la Questura di Lecce ha intensificato sia l’attività di controllo del territorio non solo sul campo, ma utilizzando anche i canali social tenuti d'occhio dalla Digos. Tanto che gli agenti si sono imbattuti in un invito a partecipare ad un “rave party” che si sarebbe dovuto verosimilmente svolgere nella serata di ieri. 

Controlli sui social: e spunta l'invito al rave

Da qui l'attività di controllo partita già nel pomeriggio da parte della forze dell'ordine che ha consentito di bloccare un furgone con a bordo alcuni giovani, tutti con precedenti di polizia per aver partecipato a rave party. Il personale della Digos intervenuto ha trovato, all'interno del furgone, 6 casse acustiche, un gruppo elettrogeno con annessa tanica di benzina e tutta la cavetteria per i collegamenti. I tre giovano sono stato condotti in questura per gli accertamenti: un uomo, di Lecce, di anni 27 e due donne rispettivamente una ragazza di Maglie, di anni 24 , ed una donna di Cesena, di anni 34, che non hanno fornito spiegazione agli agenti sulla presenza del materiale nel furgone. Nel corso degli accertamenti, visti i  precedenti di polizia a carico dei soggetti identificati, la polizia ha proceduto al sequestro di tutto il materiale e alla denuncia in stato di libertà dei tre per il reato di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate  o di grimaldelli che erano contenuti in una cassetta con il resto del materiale sequestrato.
 
 
 
 
 
Inoltre poiché i tre giovani condotti in ufficio facevano parte di gruppi di area anarco-insurrezionalista durante tutto il tempo degli accertamenti di polizia si radunavano all’esterno della Questura una trentina di giovani  che davano vita ad una protesta pacifica estemporanea in solidarietà dei loro compagni, senza dare tuttavia origine ad atti di intemperanza o di violenza fino al momento dell’uscita dei tre giovani.
I servizi di vigilanza disposti dalla Questura per la prevenzione e il contrasto anche di questi eventi continueranno nelle prossime settimane su tutto il territorio della Provincia di Lecce. 

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