Farmacista morto in moto in un incidente stradale, a Torre Suda il ricordo del giovane e la benedizione dei caschi

Farmacista morto in moto in un incidente stradale, a Torre Suda il ricordo del giovane e la benedizione dei caschi
di Mattia CHETTA
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Domenica 19 Marzo 2023, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 22:13

Tanta commozione questa mattina a Torre Suda per la benedizione dei caschi in memoria di Alessandro Verardi. A tre mesi dalla scomparsa del giovane farmacista di Racale, avvenuta a seguito di un incidente stradale sulla provinciale 202, lo scorso dicembre, la famiglia di Alessandro ha organizzato - assieme al supporto delle associazioni - la benedizione di caschi, compreso quello del giovane, riconsegnato al padre da poco.

Le parole del padre

«Alessandro - ha commentato commosso il padre Nino - ha toccato il cuore di tutti ed io, oggi, ho voluto organizzare insieme a tante associazioni questa manifestazione per stare vicino a lui ricevendo l’aiuto e la presenza di tante, tantissime persone.

A chiunque sia stato chiesto qualcosa la risposta è stata immediata e gratuita, a sottolineare la stima e l’affetto che Alessandro si era costruito».

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Il sindaco di Racale


Per il sindaco di Racale, Antonio Salsetti, si tratta di «una ferita aperta per tutta la nostra comunità, che farà sempre male, questo è inevitabile. Eppure, oggi stiamo facendo esercizio, di memoria e futuro. Cerchiamo di dare un segno, di dare importanza e proiezione alla tragedia. È successo, purtroppo questo non lo possiamo cancellare. Però possiamo fare in modo che non sia vano. Alessandro - ha continuato il primo cittadino - è stato un amico per tanti, oggi è nel pensiero di tantissimi, anche chi non lo conosceva ora lo conosce, lo pensa, prega per lui. E un monito e un simbolo. Tra le sue passioni, la moto... una passione per molti oggi qui presenti. La passione è ciò che ti rende vivo, Alessandro anche per questo vivrà per sempre. Oggi ci sarà la benedizione dei caschi, un modo per materializzare, concretizzare, vedere la benedizione di Alessandro, che è invisibile ma c'é. Come penso anche la sua presenza qui oggi».

In memoria del giovane Alessandro, in tanti - all’interno del il giardino costiero “Gabriele Toma” gremito per l’occasione - hanno letto pensieri e poesie a testimonianza dell'affetto nei confronti del giovane farmacista.

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