Gallipoli, la rabbia dei turisti su Tripadvisor per le multe a strascico

La strumentazione della municipale
La strumentazione della municipale
3 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:47

Troppe multe “a strascico” per divieto di sosta non solo lungo la litoranea sud, nel tratto dopo i grandi alberghi e lungo la direttrice tra zona Li Foggi e verso Punta della Suina, ma anche sul versante a nord di Gallipoli, tra Torre Sabea e la provinciale che conduce verso le marine di Rivabella e Lido Conchiglie. E anche sulle piattaforme turistiche, in particolare, Tripadvisor, le recensioni sono tutt’altro che gratificanti per la promozione territoriale e continuano ad animare il dibattito avviato già dal 2017 (anno di attivazione del servizio di controllo mobile delle infrazioni da parte della polizia locale gallipolina) con una sezione dedicata e aggiornata intitolata, in maniera significativa: «Occhio alle multe a strascico a Gallipoli».

I più attivi 

Tra i più attivi e contrariati dal nodo delle contravvenzioni estive, Giovanni Coia, un 58enne turista di Torino e Paolo P., originario di Salerno, che dopo aver beccato l’odiosa multa lungo litoranea sud hanno avviato una vigorosa campagna di contestazione social e annunciato la loro volontà di abbandonare i lidi gallipolini per quanto accaduto. «I vigili urbani di Gallipoli adottano un sistema a dir poco bizzarro per rimpinguare le casse comunali: la somministrazione delle multe a strascico» scrive e conferma il turista piemontese, «qualche anno addietro sono cascato nella loro trappola.

Ho parcheggiato l’auto a bordo strada, al di là della striscia bianca delimitante la carreggiata, posizionandola come tutte le altre già in sosta, in modo da non condizionare il traffico. A fine estate ho ricevuto a casa la contestazione. Ovviamente al parabrezza non mi è stato lasciato alcun verbale in quanto la violazione è stata rilevata con lo strumento Street control. Da parte mia garantisco che non metterò più piede a Gallipoli, e cercherò di far sapere a tutti quanto il Comune tenga ai turisti».

L'Udicon

L’Udicon ha quindi mosso una recente iniziativa di sensibilizzazione sul tema della segnaletica e delle multe a strascico con l’invio di una lettera, a firma del presidente Biagio Malorgio, posta all’attenzione del sindaco Stefano Minerva e del comando della polizia locale. Non solo, il sodalizio di difesa dei consumatori ha già inteso allargare lo spettro inviando la comunicazione all’associazione Istituto Pugliese del Consumo, costituita da 17 associazioni di consumatori iscritte alla Consulta Regionale Consumatori. «Alla luce di quanto rilevato, e ritenendo giusto sanzionare chi non rispetta le regole» ribadisce il presidente Udicon, Biagio Malorgio, «abbiamo chiesto al sindaco e al comando dei vigili di intraprendere le iniziative opportune mediante una segnaletica più intellegibile a tutela degli automobilisti e della sicurezza stradale». Il comando della polizia locale così come le norme del Codice della strada confermano che «lungo la banchina e in presenza della linea continua la sosta è vietata anche in assenza della segnaletica verticale, quindi le multe elevate sono legittime». Il sindaco e presidente della Provincia Stefano Minerva ha comunque in animo di convocare una riunione con il settore Viabilità dell’ente di Palazzo dei Celestini per implementare la segnaletica verticale sulla litoranea già per la prossima estate. Il Comune intanto ha già rinnovato la fornitura dell’apparecchiatura del servizio street control alla Tim spa per i prossimi 12 mesi per un costo di oltre 20 mila euro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA