«Protocollo con i Comuni limitrofi e velostazione per le biciclette»

Fabio Valente
Fabio Valente
di Paola ANCORA
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 06:05
«Il programma è articolato» premette subito Fabio Valente, candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle. Perché la mobilità è tema sul quale i grillini punteranno moltissimo in vista delle prossime Comunali.

Valente qual è il vostro giudizio sulla mobilità targata Perrone?

«Il nostro è un giudizio assolutamente negativo, persino sulle cose banali, minute. Si pensi al caos dell’incrocio vicino al bar Rosso e Nero, che da 20 anni si cerca di risolvere. Ora la realizzazione della rotatoria l’hanno inserita nuovamente nel Piano triennale delle opere pubbliche. Una situazione ignobile. La mobilità semplicemente non era nell’agenda della Giunta Perrone. Non c’è stata la volontà politica di fare alcunché».
Quali sono le carenze più vistose nella pianificazione della mobilità?

«La mancanza di parcheggi di scambio innanzitutto. E poi un inefficiente servizio di trasporto urbano, soprattutto da e per le periferie. Abbiamo rilevato che dopo le 20.30 per arrivare in centro dal quartiere Stadio bisogna necessariamente utilizzare l’auto. I margini per migliorare il servizio ci sono tutti. Anche perché la società Sgm che gestisce il trasporto pubblico incamera molte risorse grazie alla gestione della sosta tariffata. Una parte di quei ricavi va investita nella mobilità urbana. Non sarà complicato: Sgm produce utili ed è bene organizzata».

Le proposte del Movimento per modificare la mobilità cittadina.

«Creare un parcheggio di interscambio all’ingresso in città dalla statale 101, da Gallipoli. È un’area per nulla servita e dove si trova anche l’ospedale. Sarebbe poi opportuno stipulare un protocollo con i Comuni limitrofi per permettere alla Sgm di raggiungere anche i Comuni limitrofi e collegarli al capoluogo, per consentire ai tanti che lavorano e vengono a fare shopping in città di muoversi con i mezzi pubblici. Potremmo anche prolungare l’orario di funzionalità del servizio, in particolare nei weekend. Pensiamo infine di costruire delle velostazioni, strutture dove si lasciano in custodia le biciclette. A Bari ce n’è una che funziona benissimo: è un invito a utilizzare il treno, i bus e poi la bici. Così si potrebbe abbattere il traffico cittadino del 20%».
 
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