Procreazione assistita, c'è il via della Regione: centro attivo al "Fazzi" di Lecce

Procreazione assistita, c'è il via della Regione: centro attivo al "Fazzi" di Lecce
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 13:45

Si riaccendono le speranze per centinaia di coppie salentine con problemi di fertilità che cercano una gravidanza. Lo scorso lunedì la Regione ha autorizzazione il trasferimento di sede del Centro procreazione medicalmente assistita (Pma) di primo livello dal presidio territoriale di Nardò all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Centro che è già attivo al piano terra del Poliblocco dell'ospedale del capoluogo.

Un'apertura annunciata come imminente nei giorni scorsi dal direttore generale della Asl, Stefano Rossi dopo che l'azienda sanitaria era finita nel mirino a seguito dell'assunzione con contratto semestrale del ginecologo Gerardo D'Ambrosio. A 48 ore di distanza, poi, il via libera della Regione per l'attivazione del centro e primi servizi già garantiti.
Quelli ambulatoriali, innanzitutto che prevedono attività di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie del tratto genitale femminile con particolare riferimento alle problematiche sulla fertilità di coppi. Ma anche esami diagnostici quali ecografia transvaginale, conta dei follicoli antrali (Afc), isteroscopia diagnostica e operativa, isterosonosalpingografia, ecografia ovarica per il monitoraggio della crescita follicolare, prelievi citologici per pap test, tamponi cervico vaginali. E ancora, esami ematochimici quali ormone anti-Mülleriano (Amh), altri dosaggi ormonali. Nel laboratorio di seminologia, invece, saranno eseguiti esami quali lo spermiogramma diagnostico, il test di capacitazione, il test di vitalità ma anche l'inseminazione intrauterina e la preservazione della fertilità maschile per pazienti oncologici e non. Al centro accede per la prima visita con prescrizione del medico di base che dovrà riportare la dicitura "Visita Ginecologica per infertilità di coppia oppure "Visita andro-ginecologica per sterilità di coppia". Per prenotare la prima visita e le successive visite occorre contattare il Cup al numero verde 0832 1979911, o il Reparto al numero 0832 661912 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13, oppure recarsi presso la segreteria del Centro negli stessi giorni e orari.
«Sono in via di risoluzione le ultime problematiche di natura tecnica, superate le quali sarà possibile eseguire anche le procedure di Pma di II livello e la preservazione della fertilità femminile nelle pazienti oncologiche - ha fatto sapere nelle scorse ore il responabile clinico del centro, Ezio Michele Tricarico - Con gioia, a nome mio e di tutto il personale accolgo questa tanto attesa bella notizia nell'interesse e nel rispetto delle tante coppie con desiderio di genitorialità.

Esprimo la mia gratitudine al direttore generale, al direttore sanitario e al direttore amministrativo e a tutti coloro che hanno contribuito, in pochi mesi, al raggiungimento di questo importantissimo traguardo».

Più tutele per le coppie

«Dal 2013 supportiamo le coppie infertili nel percorso di genitorialità legato all'infertilità di coppia - ci ha tenuto a sottolineare la presidente dell'associazione "Raggiungendo un sogno Aps" Patrizia Leone - con l'associazione ci siamo adoperati perché il Centro Pma venisse trasferito da Nardò nel Vito Fazzi a maggior tutela delle coppie utenti. Vediamo finalmente la luce credendo nella Direzione strategica che ha assicurato l'eccellenza anche grazie alla collaborazione di personale altamente specializzato».
A ricordare come la Asl ora sia nelle condizioni di garantire nuovamente il percorso di genitorialità attraverso la procreazione medicalmente assistita è stato, poi, il direttore sanitario Antonio Bray. «Dopo l'autorizzazione del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia le coppie salentine potranno fare riferimento al Centro Pma del Fazzi garantito da una struttura pubblica del Sistema sanitario regionale per concretizzare la possibilità di avere un figlio - ha detto Bray - Nella consapevolezza delle criticità che affrontano le coppie, abbiamo fatto del nostro meglio per raggiungere questo risultato».
A esprimere soddisfazione nelle scorse ore anche il consigliere regionale del Pd, Donato Metallo: «Questa è una vittoria importantissima, di giustizia sociale. Perché da troppo tempo mancava sul territorio un servizio ormai diventato fondamentale per le cittadine e i cittadini. I dati ci dicono di quanto sia in costante crescita l'infertilità di coppia. Sia in Regione che in Asl ho riportato incessantemente le tante richieste di aiuto delle coppie del Salento, ormai costrette, di fatto, ad andare fuori regione o addirittura all'estero per poter coltivare il sogno di diventare genitori. Un vuoto inaccettabile che finalmente colmiamo, iniziando dalle prestazioni di primo livello ma con il massimo impegno a sbloccare l'iter tecnico e burocratico che darà il via al secondo e poi al terzo livello».

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