Principesse e contesse per il party dal sangue blu

Principesse e contesse per il party dal sangue blu
di Leda CESARI
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Mercoledì 11 Luglio 2018, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 19:24

Alberto Brunelli, erede di una nobile famiglia tosco-umbra ha festeggiato i 50 anni all’Abbazia del Mito a Tricase

Doppio ballo tra Toscana e Salento e una fiaba per festeggiare 50 anni, che sono già un’età speciale; quando poi il festeggiato è Alberto Brunelli, giornalista e comunicatore nonché erede dei Lemmi di Montegabbione, storica e nobile famiglia tosco-umbra di imprenditori che all’inizio del ‘900 possedevano quasi 8 mila ettari di campagna e circa 200 proprietà immobiliari tra castelli, ville, borghi medioevali e case coloniche, la festa diventa evento. E si sdoppia: prima un party nella natia Toscana, poi nell’adorato Salento. Primo rendez-vous il 23 giugno nello storico Convento dei Cappuccini di San Quirico d’Orcia, di proprietà dei Lemmi di Montegabbione dal 1753, con 300 invitati, signore in abito lungo e uomini in smoking. Stesso dress code sabato sera a Tricase, dove Brunelli, salentino d’adozione da vent’anni, ha acquistato e restaurato la storica Abbazia del Mito, che dopo 6 anni di lavori risplende nuovamente come un faro nella notte ed è la dimora estiva della famiglia. Una serata per 200 persone, accolte dal festeggiato in smoking verde e da sua madre, Donna Paola, in abito dorato e gioielli di famiglia dei senesi Cospi Billò, da cui i padroni di casa discendono. Al ritmo prima di una serie di valzer, poi di trascinanti brani anni ’70 – ’80, la festa si è protratta fino a tarda notte.

 

Molti i nomi altisonanti tra gli invitati, dai conti Pieralvise e Francesca di Serego Alighieri (discendenti del poeta Dante) alla marchesa Tiziana Frescobaldi, dalla principessa Agnes Küenburg alla contessa Marina Cicogna, passando per molti, molti altri quarti di sangue blu di mezza Europa. Ricco drappello anche per l’alta borghesia italiana, da Carlo Bauli ai Cesari, imprenditori veronesi del vino.
Nutrito anche il parterre dei bei nomi salentini: i duchi Giovanni e Lucia Guarini e Giuseppe e Vittoria Lopez y Royo, le nobildonne Paola e Cristiana Episcopo, Francesco Marra e Maurizia De Leone Pandolfelli, Maria Vittoria Leone de Castris, la duchessa Anna Guarini con il marito Giordano Emo Capodilista, Damiano e Natalia Reale, Giuseppe e Maria Lucia Seracca Guerrieri, Fabrizio Guarini con la moglie Stefania Pallara, Carlo e Simona Vallone, Luigi del Prete, Paolo e Paola Petrilli, Arrigo Portaccio Margottini, Inda e Aldo Mantovano, la gallerista Anna Gambatesa, l’avvocato Rossella Malcangio, l’architetto Elisabetta Trezzani e la cardiologa Gaia Cattadori.
I festeggiamenti sono proseguiti anche domenica mattina con la presentazione di un libro, “Creando il mare”, ideato dal giovane autore Giovanni Maria Gambini, introdotto dal professore David Brunelli, penalista umbro, e scritto a quattro mani con la madre del festeggiato, Paola Menesini Brunelli, dalla cui vita reale parte la storia raccontata nel volume. La fiaba è stata interpretata dall’attrice Paola Pitagora e dal salentino Giorgio Sales; invitati schermati dal sole (e dalla tramontana) da cappellini realizzati per l’evento e ombrellini bianchi stile anni ’30.
 

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