Lecce, l'associazione di Prete con il centrodestra. "Con Salvemini città allo sbando"

Lecce, l'associazione di Prete con il centrodestra. "Con Salvemini città allo sbando"
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Martedì 7 Marzo 2023, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:54

"Con il centrodestra alle Comunali di Lecce": Alfredo Prete e l'associazione “La voce di lecce” scendono in campo e aderiscono alla coalizione che sfiderà Carlo Salvemini a caccia del tris alle elezioni del 2024. La discesa in campo dell'imprenditore dei balneari e dei rappresentanti dell'associazione cittadina che riunisce operatori economici ed esponenti della società civile è argomentata in un durissimo comunicato di critiche all'amministrazione in carica. La premessa della notta mette in chiaro le ragioni dell'alleanza annunciata con il centrodestra. “La ricandidatura del sindaco Salvemini - dichiara Prete nelle vesti di presidente dell'associazione - impone alla associazione che ho il piacere di rappresentare una scelta. In questi due anni di vita della nostra associazione gli atti compiuti nella gestione della città da parte dell attuale amministrazione non ci hanno mai convinto, soprattutto perché mancavano di una adeguata programmazione, abbiamo assistito solo ad interventi spot ed in emergenza che hanno peggiorato le condizioni di vita dei nostri concittadini.

L'attacco: "Scelte scellerate su traffico, marine e commercio": 

Abbiamo una città allo sbando, le attività commerciali del centro storico a causa di alcune scelte scellerate sono a rischio chiusura, il traffico è un vero e proprio caos, la scelta di realizzare le piste ciclabili senza un reale progetto complessivo ha creato più danni che benefici, i parcheggi continuano a latitare, non esiste un piano di sviluppo delle attività commerciali ed artigianali, assistiamo alla costruzione di palazzi fuori contesto architettonico in zone già sature e senza i servizi adeguati ma soprattutto senza il nuovo prg, le periferie continuano ad essere abbandonate salvo qualche intervento, il livello di tassazione è uno dei più alti in Italia e non è stato fatto alcun tentativo per abbassarlo, ci si culla sull incremento turistico senza rendersi conto che molte città della provincia (Nardó, Galatina, Maglie, Gallipoli) ci hanno superato in termini di appeal e di servizi offerti.

Le Marine completamente abbandonate a se stesse e che sopravvivono grazie allo spirito di sacrificio degli imprenditori". 

La critica alla maggioranza: "Solo slogan, dialogo azzerato"


L’elenco è lungo e potrebbe continuare, forse ci siamo tutti illusi sullo slogan che avrebbe dovuto caratterizzare questa amministrazione e cioè “stampagnate le finesce” invece assistiamo quotidianamente ad atti di totale chiusura al dialogo sia con i cittadini che con le categorie produttive di questa città, accompagnate da atteggiamenti di presupponenza ed arroganza

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