Presidio No Tap: “Ci vogliono muti, a San Foca barriera corallina distrutta dal tubo”

Presidio No Tap: “Ci vogliono muti, a San Foca barriera corallina distrutta dal tubo”
di Alu
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Martedì 11 Febbraio 2020, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 21:04
Si sono dati appuntamento questa mattina davanti al tribunale di Lecce gli attivisti del Movimento No Tap, da sempre contrari alla realizzazione del gasdotto che porterà gas azero in Europa con approdo a San Foca.
Sui cancelli hanno appeso striscioni su cui si legge: “Il foglio di via a chi non ha la via”. E anche: “Vietate i megafoni autorizzate le devastazioni“, in riferimento al divieto di dotarsi di materiali per l'amplificazione per la manifestazione.
Alcuni di loro infatti hanno indossato anche un bavaglio, in protesta contro la decisione delle autorità di "silenziare" la protesta.
 

«Oggi ci hanno diffidato dal portare megafoni e altri dispositivi di diffusione sonora e autorizzano la devastazione della barriera corallina che si trova davanti a San Foca - dichiara Gianluca Maggiore, portavoce dei No Tap -. La dichiarazione di Tap sulla scarsa qualità dei coralligeni di fronte a San Foca sono fasulle ed è chiaro anche che la mancata firma di alcuni componenti della commissione Via ad autorizzare la posa del tubo all’exit point della Castoro sei che sta effettuando i lavori di scavo a largo di Melendugno non è una valutazione arbitraria». «Davanti ai giudici – concludono – finiscono solo i cittadini coraggiosi che difendono la propria terra e i propri diritti».
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