Sud Salento, l'ulivo tinteggiato di rosso infiamma la polemica

Sud Salento, l'ulivo tinteggiato di rosso infiamma la polemica
di Pierangelo TEMPESTA
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Giovedì 14 Luglio 2022, 23:22

L'albero della discordia si colora di rosso e infiamma gli animi a Presicce-Acquarica. Al centro delle polemiche c'è un vecchio albero di ulivo situato all'incrocio tra la provinciale Presicce-Lido Marini e una stradina che conduce a un gruppo di abitazioni di campagna. Da tempo immemore, il tronco dell'ulivo viene pitturato con calce bianca proprio per segnalare la strada ed essere punto di riferimento per quanti hanno necessità di imboccarla per raggiungere le abitazioni. Quest'anno, però, qualcuno ha pensato bene di renderlo ancora più visibile. Così, anziché la tradizionale calce, ha utilizzato vernice spray rosso fosforescente. Una decisione che ha fatto scoppiare il caos ed ha scatenato l'indignazione di quanti hanno visto, nell'utilizzo della vernice, un oltraggio all'albero e, più in generale, all'ambiente circostante.

Tronco ripulito dai Clean Up

I “Clean Up Presicce Acquarica” sono intervenuti ripulendo il tronco con una idropulitrice e apponendo un cartello per indicare che “il luogo è stato ripulito dai volontari” (cartello che, a quanto pare, ignoti hanno poi rimosso).

Ma la loro azione non ha mancato di suscitare polemiche, sui social e anche in piazza. C'è, infatti, chi vorrebbe che l'albero tornasse bianco. La proprietaria del terreno, dal canto suo, plaude «ai volontari del gruppo Clean Up per il lavoro instancabile e puntuale svolto su tutto il territorio comunale. Dovremmo prendere da loro il civismo e l'alto senso di rispetto per l'ambiente. La colorazione dell'albero di bianco - aggiunge - è sempre stata fatta in passato e tollerata. Ciò che non abbiamo tollerato, invece, è l'utilizzo della vernice. Con quale diritto gli autori di questo gesto hanno oltrepassato i limiti di una proprietà privata per fare ciò? Con quale diritto cittadini estranei vorrebbero vedere l'albero colorato, a scapito del volere dei proprietari? Se c'è bisogno di un segno di riconoscimento per la stradina, gli interessati possono rivolgersi al Comune e chiedere l'installazione di un segnale, anziché deturpare un albero in quel modo».

I cittadini insorgono: «Giù le mani dall'ulivo»

Diversi cittadini, però, non sono d'accordo con la scelta di non riportare il tronco alla colorazione bianca che lo ha caratterizzato per decenni: «Quell'albero - afferma qualcuno - era da decenni un punto di riferimento. Colorarlo di arancione non è stata certamente una scelta condivisibile, ma ora imboccare quella stradina sarà sicuramente molto più pericoloso, soprattutto per chi aveva quel tronco bianco come segnale. A questo punto, dato anche come è stato ridotto, si valuti di rimuoverlo completamente, visto che le sue condizioni precarie lo rendono pericoloso per la circolazione stradale».

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