«Il giornalismo con rigore e passione»: premio alla memoria di Renato Moro

«Il giornalismo con rigore e passione»: premio alla memoria di Renato Moro
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Domenica 20 Giugno 2021, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 07:26

La memoria è un dono prezioso e custodirla è un impegno quotidiano. Specialmente quando s'incrocia con la passione del giornalismo e con il ricordo di Renato Moro: antico e nuovo mestiere che, meglio di altri, può raccontare il territorio. Il Salento in questo caso.
Ieri sera a Porto Cesareo è stato assegnato al caporedattore di Nuovo Quotidiano di Puglia - prematuramente scomparso lo scorso febbraio - il Premio alla memoria dell'alto riconoscimento nell'ambito del Festival Virtù e Conoscenza.

La cerimonia


La cerimonia si è svolta in piazza Risorgimento. Queste le motivazioni della giuria che sono state lette sul palco dal giornalista Francesco De Pascalis ricordando la figura di Moro: «Autorevole giornalista, caporedattore centrale del giornale più letto a Lecce, Brindisi e Taranto, per la sua lealtà, umanità e sobrietà, e per aver saputo raccontare con acume e coraggio le sconfitte, le vittorie e le speranze della propria terra, per la passione, coerenza, serietà e puntualità con cui ha lavorato fino al giorno del suo doloroso passaggio, giunto inaspettato e prematuro».
Parole che racchiudono la stima che ha circondato durante la sua lunga carriera giornalistica come ha riferito Enzo Del Vecchio, giornalista Rai che ha consegnato la statua del dio Thot a Ludovica Moro, figlia di Renato.

In platea anche la moglie Annarita Invidia (vicecaposervizio di Quotidiano) e gli altri due figli di Renato, Carlo ed Eugenio, insieme agli amici di sempre. Il premio, promosso dall'associazione MediterraneaMente guidata dal professor Cosimo Damiano Arnesano, d'intesa con il Comune di Porto Cesareo per l'edizione 2021, è andato anche a Beatrice Rana, pianista salentina; Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala; Veronica Vitale cantautrice ed imprenditrice discografica; Giulio De Angeli, per la ricerca contro le malattie neurodegenerative; Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia; al regista Edoardo Winspeare; all'ex assessore regionale Elena Gentile; allo scrittore albanese Besnik Mustafaj; a Carlo Acutis (Premio alla Memoria) testimone di fede, modello di vita cristiana e santità giovanile.

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