"Postamat ancora senza soldi, disagi per i cittadini ": Adoc chiede di riaprirli

"La decisione di Poste Italiane di disattivare i postamat negli orari di chiusura degli uffici sta generando un notevole disservizio negli utenti postali della Puglia".
Cresce la protesta per l'iniziativa adottata dall'azienda con l'obiettivo di scoraggiare il ripetersi dei furti ai danni delle casse automatiche, un'emergenza che è andata aggravandosi sempre di più negli ultimi mesi, con il moltiplicarsi delle spaccate in numerosi comuni della regione.
Ma se il blocco dei postamat negli orari di chiusura degli uffici si spera che possa creare problemi ai malviventi, di sicuro ne crea ai cittadini che non possono più usufruire del servizio. E i disservizi sono concentrati soprattutto nei Comuni dove ci sono solo uffici “monorario”, cioè aperti solo la mattina e non fino alle 19,05 come nei centri più grandi, e particolarmente nel fine settimana periodo in cui per ben 44 ore consecutive non c’è possibilità di prelievo.
Il problema affligge soprattutto coloro che lavorano a tempo pieno o comunque in orari diurni per i quali è praticamente impossibile approvvigionarsi di denaro contante, se non pagando le commissioni di prelievo dal circuito degli Atm bancari.

"Esistono altri modi di proteggere gli uffici sotto attacco della criminalità, come ad esempio dissuasori fissi a protezione degli Atm o la videosorveglianza", interviene l'Adoc Lecce che ribadisce l’appello di Adoc Puglia alla Direzione regionale di Poste Italiane affinchè rivaluti la decisione e invita i questori e i prefetti della regione ad attivarsi per la sicurezza degli uffici postali.
"L’emergenza sicurezza non può ricadere sulle spalle dei cittadini stessi che la subiscono", conclude Adoc Lecce.