Salento snodo del traffico di droga. Ed è boom di Daspo e armi illegali

Salento snodo del traffico di droga. Ed è boom di Daspo e armi illegali
di Paola ANCORA
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Mercoledì 10 Aprile 2019, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 12:45

Aumentano gli sbarchi, i Daspo, le richieste di porto d'armi e le denunce, il giro dello spaccio, che resta uno dei business prediletti dalla criminalità salentina. E' questo il quadro che emerge dal bilancio delle attività consegnato alla stampa dalla Polizia di Stato proprio oggi, anniversario della nascita del corpo celebrato al Teatro Apollo alla presenza di tutte le autorità.
Secondo il dossier, che mette a confronto il biennio 2017/2018 con quello 2018/2019, calano i reati contro il patrimonio, gli omicidi, la violenza in genere. Mentre l'unica voce che cresce, nel biennio 2018-2019 rispetto a quello precedente (e considerando che a chiudere questa annualità mancano ancora otto mesi) è quella relativa allo spaccio, la cui impennata è certificata già da questo primo scorcio del 2019, balzando da 48 casi a 71.
I tentati omicidi passano da 4 a zero, le lesioni da 164 a 146; i casi di percosse da 20 a 26, mentre le minacce da 148 a 104. 

Calano da 17 a 15 le violenze sessuali, i furti da 1.587 a 1.314 (comprensivi di quelli in abitazione e in esercizi commerciali). Cresce, invece, il numero di auto rubate, passando da 226 a 232. In riduzione i casi di ricettazione - da 24 a 19 - e le rapine, da 49 a 48, per quanto l'esigua forbice, guardando al futuro di quest'anno, non prometta nulla di confortante. Lo stesso dicasi delle estorsioni, passate da 20 a 19. Calano le frodi informatiche, passate da 229 a 203 e crescono gli incendi, quasi raddoppiati. 

 


Gli arresti in flagranza sono passati da 203 a 177, gli indagati in stato di libertà da 1.830 a 2.556. Enorme la quantità di stupefacenti sequestrata nell'ultimo biennio, signiticativo dell'intensificazione dei controlli e delle operazioni anti-droga, ma anche degli appetiti della criminalità e del controllo del business dello spaccio. Sono stati infatti sequestrati 414 chili di cocaina nel 2017/2018, diventati 9.430 chili nel biennio 2018/2019. Idem per l'eroina: 706-1.240 la differenza. In calo, la quantità di hashish, da 87.164 chili a 458; in crescita quella di marijuana, da 350 a 1.289 chilogrammi, e quella di pasticche, da 94 a 267 chili. 

Sul fronte delle migrazioni, molto caro all'esecutivo gialloverde, sono aumentate le espulsioni, passando da 77 a 90, ma sono aumentati anche gli sbarchi, almeno nella provincia di Lecce, passando da 21 a 22. E' diminuito invece il numero di scafisti arrestati, passati da 28 a 19. 

Impennata di provvedimenti di Daspo, da 19 sono diventati 50 e gli ultimi episodi di violenza, con l'agguato pre partita degli ultras del Lecce ai tifosi del Pescara, conferma una situazione che - con l'arrivo del nuovo questore Andrea Valentino, una carriera nell'ordine pubblico a Milano e poi a Pavia  - sarà certamente valutata con attenzione.

Interessante anche il quadro relativo alle armi, viste le ultime novità in tema di legge sulla legittima difesa. Il porto di d'armi per fucili da caccia è passato da 4 a 43; 864 quelli rinnovati, a fronte dei 418 del biennio precedente, 15 quelli negati (contro i due del passato) e ben 19 quelli revocati, a fronte dei 4 del biennio 2017-2018. In forte crescita anche fucili e pistole ad uso sportivo, passati da 276 a 603 e le denunce per detenzione di armi, cresciute da 253 a 454. 
 

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