Quintali di plastica che con le prossime forti piogge potrebbe finire dritta in mare attraversando i canali di scolo. Con il rischio di una vera e propria bomba ambientale lungo la costa di Gallipoli. Migliaia di bottiglie, di ogni forma e formato, e contenitori di materiale plastico, riversati per strada insieme ad una quantità abnorme di rifiuti di ogni genere: per quasi due chilometri si incontrano materiale edile e vecchi elettrodomestici, divani, cuscini, materassi, sanitari e decine e decine di sacchi colmi di materiale di risulta, rifiuti domestici e aziendali. È la sorpresa, sgradita, che riserva una delle deviazioni della statale 101 a causa dell’ennesimo cantiere. La direzione di percorrenza è quella Gallipoli-Lecce: dopo qualche centinaia di metri dall’imbocco dell’arteria principale che collega la cittadina jonica al capoluogo, all’altezza della strada di servizio che conduce verso la zona industriale di Sannicola.
Rifiuti per strada
Proseguendo, più avanti si apre poi lo snodo che consente di raggiungere il centro di Sannicola, le marine di Rivabella e Lido Conchiglie, e dunque la litoranea, e lo svincolo che ricongiunge alla stessa statale.