“Uguaglianza, giustizia sociale, diritto alla salute, al lavoro e all’istruzione. E un sistema sanitario da riformare". Obiettivo? Combattere una destra retrograda e isolazionista. La campagna elettorale di Pierluigi Lopalco, ex assessore regionale alla Sanità e candidato all'uninominale in Salento con Articolo Uno, parte da Lecce. Tanti i punti del suo programma presentati questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta nella sala Vanini della Libreria Liberrima. Insieme a lui il vice segretario regionale di Articolo Uno Puglia Salvatore Piconese e il segretario provinciale di Articolo Uno Lecce Gabriele Abaterusso.
Il programma di Lopalco
"Cambiare il futuro, insieme" è lo slogan scelto da Lopalco: «Mai come in questo momento occorre unire le forze per avviare quel cambiamento che in tanti chiedono e rimettere al centro i principi dell'uguaglianza e della giustizia sociale», ha spiegato. «In tutta la mia vita, nel lavoro, nella vita privata così come in quella pubblica e istituzionale - ha aggiunto - mi sono sempre impegnato e battuto per la salvaguardia e la tutela dei diritti, della libertà e della democrazia. L'ho fatto mettendomi in gioco, anche quando le sfide sembravano complesse e richiedevano senso di responsabilità». «Oggi sento sulle spalle tutta la responsabilità e l'onore - ha aggiunto - di poter portare il mio contributo in questa difficile campagna elettorale.
Il sistema sanitario
«Gli anni che abbiamo vissuto, segnati dalla pandemia, hanno messo in evidenza quanto il nostro sistema sanitario nazionale sia prezioso e quanto importante sia - ha concluso Lopalco - investire sul personale sanitario e sociosanitario. Non possiamo negare che il Covid ha fatto emergere tutte le difficoltà di un sistema che merita oggi di essere riformato per essere più vicino ai cittadini e più rispondente alle necessità degli utenti».
La lotta contro la destra
«Abbiamo degli avversari che sono chiari, uno di questi è la destra, una destra che secondo me ci porterebbe indietro nel tempo - ha detto - e che ha una visione retrogada, chiusa e isolazionista che non mi piace. Ma c'è un altro avversario che dobbiamo combattere tutti insieme: l'indifferenza, la noia. La disaffezione per la politica e per i politici».