Bancarotta fraudolenta, imprenditore condannato
a 9 anni di reclusione. Assolto Corradino Marzo

Il Tribunale di Lecce
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Venerdì 30 Ottobre 2015, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 18:26
A 14 anni dai fatti contestati, è arrivata la sentenza di primo grado del processo sulle bancarotte fraudolente della "Ittica Ugento", della Stp Acqua" di Lecce e della Camposole industrie alimentari" di Corgliano d'Otranto.



La sentenza dei giudici della prima sezione penale del Tribunale di Lecce ha condannato a 9 anni di reclusione Pierfrancesco Marzo, 45 anni, di Corgliano. Due anni e due mesi sono stati inflitti a Giuseppe Betulla, 66 anni, di Ramacca (in provincia di Catania). Due anni e mezzo la condanna di Francesco Centonze, 62 anni, di Lecce.

Per Marzo è stata strabilito anche il divieto di esercitare attività imprenditoriale per dieci anni.



Assolto Corradino marzo, 75 anni, con residenza a Lecce, esponente di primo piano del Partito Socialista negli anni 80. Assolti anche i consiglieri Ennio Cioffi, 80 anni, di Cavallino; Orazio Muratore, 67 anni, di Lecce; Antonio Caruso, 51 anni, di Bari; Domenico Margheriti, 56 anni, di Erchie ; Elena Rizzelli, 44 anni, di Lecce, consigliere; Giorgio Bovi, 52 anni, di Lecce, presidente del collegio sindacale; Carmine Viola, 56 anni, di Sant’Agata di Puglia (in provincia di Foggia), componente del collegio sindacale; e Francesca Cipparrone , 68 anni, di Mesagne, componente del collegio sindacale.



Sono difesi dagli avvocati Federico Massa, Anna Centonze, Maria Crstina Brindisino, Giampiero Iaia ed Antonio Pellegrino.
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