Violenza tra le mura domestiche e restrizioni: ora c'è YouPol l'app della polizia di Stato

Violenza tra le mura domestiche e restrizioni: ora c'è YouPol l'app della polizia di Stato
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Domenica 29 Marzo 2020, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:38
Anche presso la sala operativa della Questura di Lecce è attivo YouPol, l’app della polizia di Stato per smartphone che prevede la possibilità di segnalare i reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
Nel periodo di emergenza Covid-19 la maggior parte dei cittadini resta a casa in ottemperanza alle indicazioni governative. Per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della polizia, l’applicazione si aggiorna, prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza domestica con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione.
Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori di polizia.
Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. E’ inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il Nue (il numero di emergenza europeo, il 112) e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della Questura competente per territorio.
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima.
Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa -  può ovviamente segnalare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese, è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi Ios e Android.
 
Per scaricare il file descrittivo delle nuove funzionalità basta cliccare, o richiamare nel browser, il seguente link:
http://www.poliziadistato.tvc_3JEW9vBa9B
 
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