Anziano ucciso a Castrì: la Cartabia rispedisce il processo al gip. In aula l’ira dell’imputata

Anziano ucciso a Castrì: la Cartabia rispedisce il processo al gip. In aula l’ira dell’imputata
2 Minuti di Lettura
Martedì 21 Febbraio 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 12:52

L’entrata in vigore della riforma Cartabia fa tornare al gip il processo per l’omicidio del pensionato Donato Montinaro, ucciso nella notte tra il 10 e l’11 giugno 2022 a Castrì a quanto ricostruito nel corso di una brutale rapina


Il gip dovrà infatti valutare l’imputazione ai fini di una eventuale richiesta di rito abbreviato da parte delle difese, non ammissibile solo per i reati puniti con l’ergastolo. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere Maria Francesca Mariano).

Tensione in aula


Momenti di tensione si sono verificati in aula, a margine dell’udienza, fra le due donne imputate.

Una delle due ha inveito contro l’altra e contro il suo legale. La questione è al vaglio del pm Maria Consolata Moschettini che era presente in aula. Gli imputati sono Angela Martella (avvocato Silvio Verri), Patrizia Piccinni (avvocato David Alemanno), Antonio Esposito (difeso da Luca Puce) ed Emanuele Forte (difeso da Maco Maria Costantino). I quattro sono di Salve, Alessano e Corsano. Rispondono di concorso in omicidio volontario, aggravato dall'aver agito in più persone riunione, di aver posto la vittima in stato di incapacità ad agire, di aver commesso il fatto in una dimora privata e ai danni di un ultrasessantacinquenne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA