I genitori si scattano un selfie, il passeggino finisce in mare: tragedia sfiorata

Il molo dove è accaduto il fatto
Il molo dove è accaduto il fatto
di Francesco DE PASCALIS
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Domenica 8 Aprile 2018, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 18:27
I genitori impegnati in un selfie ed il passeggino spinto dal vento cade nelle acque del porto vecchio di Porto Cesareo. La giovane coppia non si accorge di nulla, a differenza - fortunatamente - di un passante che si getta in mare e recupera passeggino e il suo prezioso contenuto.
«Una scena incredibile - racconta F.S., padre ed insegnante con l’hobby della fotografia - e sul lungomare di Porto Cesareo non c’è tanta gente. Ma si sta bene. In lontananza, per la precisione ad un centinaio di metri, scorgo una coppia felice e con essa, un pargolo che avrà avuto pochi mesi, regolarmente seduto e legato in un passeggino di quelli all’ultima moda. I due innamorati, si intrattengono un po’ lungo il molo, sono proprio di fronte ad un noto bar della marina jonica. E qui che all’improvviso scatta la voglia di selfie, un autoscatto ricordo che diventa realmente pericoloso nel breve volgere di in un istante, trasformando un momento di gioia in una scena da film terrificante - conclude -. Grazie a Dio conclusosi a lieto fine».
Questa la brutta disavventura, vissuta da una coppia leccese, che venerdì intorno alle 15.30 aveva scelto di fare una passeggiata sul lungomare del centro. Giunta nei pressi del bar, la coppia ha pensato bene di immortalare l’attimo fuggente con il più classico dei selfie. Panorama mozzafiato con in primo piano il mare, le imbarcazioni del porto vecchio e l’affascinante Isola dei conigli. Giusto il tempo di azionare l’autoscatto ed abbracciarsi, sorridere e lasciare un secondo il passeggino senza freno. Al resto ci hanno pensato le forti folate di vento e l’assenza del muretto di sicurezza che divide il molo dalle acque comunque profonde meno di un metro, peraltro nell’unico punto di una passeggiata lunga chilometri, e tutta protetta da parapetto. Secondi di panico con il piccolo che cade in acqua. Immediato l’intervento di un passante che come una scheggia si fionda in acqua e riporta il piccolo tra le braccia di mamma e papà, increduli e tramortiti dalla paura. Poi la corsa nella vicina attività commerciale e l’arrivo di un’ambulanza, che ha scongiurato qualsiasi problema. Restano - e così sarà forse per tanto tempo - la paura e l’incredulità per la distrazione di un istante che poteva costare cara.
 
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