Natale: parcheggi a pagamento anche nei festivi in città

Il traffico in città
Il traffico in città
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 11 Novembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:41

Navette e stalli gratuiti nelle aree di interscambio per raggiungere il centro di Lecce in comodità, nessuna chiusura al traffico veicolare (via XXV Luglio sarà aperta alle auto) ma occhio al grattino domenicale: strisce blu a pagamento in tutta la città, anche nei giorni festivi. 

Natale in bus

Da dicembre scatterà “Natale in Bus”, le misure anti-ingorgo che l’amministrazione comunale mette a punto ogni anno per limitare i disagi alla circolazione durante le settimane di shopping natalizio. Con l’arrivo del Natale, infatti, la mobilità a Lecce cambierà volto, arricchendosi di servizi aggiuntivi (e gratuiti) per chi deciderà di non utilizzare l’automobile per gli spostamenti cittadini, ma anche di misure più “stringenti” per chi, per necessità o semplicemente per comodità, vorrà arrivare in centro con la propria vettura. 
Ieri mattina l’assessore alla Mobilità Marco De Matteis ha voluto condividere con le associazioni di categoria le misure che il Comune ha deciso di mettere in campo per ridurre i disagi legati al traffico durante le settimane di dicembre: giorni importanti per il commercio cittadino e Palazzo Carafa vuole gestire al meglio l’afflusso di veicoli dalla città e dalla provincia.

L’idea è quella di riproporre il piano dello scorso anno (tra navette e parcheggi gratuiti e modifiche alla sosta tariffata) con qualche piccola variazione, soprattutto rispetto al pagamento degli stalli. Le misure di “Natale in bus” dovrebbero partire la prima settimana di dicembre per terminare dopo l’Epifania. Il provvedimento, in linea con quello del 2021, prevede un servizio gratuito di sosta e navetta dai due parcheggi di interscambio ovvero Foro Boario e Settelacquare (in tutto 1400 posti). Le due aree saranno servite (molto probabilmente già a partire dal primo pomeriggio e fino a tarda sera) dalle classiche due linee e collegate con l’area antica da navette Sgm.

Altre due aree parcheggio gratuite

Non solo. Così come fatto lo scorso anno, il Comune dovrebbe mettere a disposizione per la città (magari in giornate particolari dove si registra maggiore affluenza) altre due aree parcheggio gratuite, in convenzione con Unisalento: via Adua (parcheggio accanto all’ateneo) e Principe Umberto (in Piazza Argento, di fronte alla Questura). Due punti strategici, a ridosso del centro storico, che equivalgono ad altri 150 stalli. Chi vive nei quartieri, poi, potrà sempre utilizzare il servizio di trasporto pubblico “rinnovato” con le nuove linee di collegamento con il cuore della città. Queste sono le soluzioni pensate per chi deciderà di non utilizzare l’auto nei giorni di festa.
Non sono, però, previste chiusure: i viali (a partire da via XXV Luglio) rimarranno aperti al transito dei veicoli. E quindi chi, per necessità o comodità, vorrà avventurarsi in centro con la propria automobile potrà comunque farlo ma dovrà stare attento al grattino. 

Parcheggi a pagamento di domenica

Nelle domeniche e nei festivi, i parcheggi saranno a pagamento ovunque. Una bella differenza rispetto al 2021, quando la sosta era a pagamento solo nelle aree a tariffa più alta - 1,50, 1,30 e 1,10 euro – mentre era gratuita nelle zone a 60 centesimi (come l’area intorno a piazza Ludovico Ariosto o nei pressi dell’ex convento degli Agostiniani o ancora nella zona dell’istituto Marcelline). Quest’anno la volontà dell’amministrazione è quella di estendere il pagamento su tutte le strisce blu della città, per evitare come lo scorso anno che le aree a tariffa ridotta (e quindi gratuite nei festivi) vengano prese d’assalto dagli automobilisti, creando disagi ai residenti. Dunque si pagherà anche la domenica e nei festivi in tutti i parcheggi tariffati (non è previsto nessun ritocco ai prezzi). Il provvedimento ha due finalità: favorire la rotazione della sosta, (a beneficio del commercio) e sostenere i costi del servizio navetta garantito da Foro Boario e Settelacquare. Queste, al momento, sono le prime misure pensate da Palazzo Carafa ma non è da escludere che possano esserci delle modifiche nelle prossime settimane.

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