Lo hanno chiamato Fierobecco, perché, nonostante le ferite e il becco rotto, si muove nella voliera come se niente fosse successo. Il pappagallo è stato messo in salvo questa mattina e portato nel Centro di recupero animali selvatici di Calimera. La segnalazione è arrivata dal consigliere comunale del Comune di Castro Cirino Carrozzo. Il pappagallo in difficoltà si era rifugiato in una clinica a Tricase. Umberto Fedele, delle Guardie per l'Ambiente, ha dato subito la sua disponibilità al recupero e al trasporto e così il pappagallo è stato messo in salvo.
Lo stato di salute
«Il suo corpo - spiegano dal Cras di Calimera - parla per lui: ferite di vario tipo, piumaggio sporco e rovinato, becco mancante eppure lui sembra non farci caso e usa il suo moncherino per muoversi agilmente nella voliera.
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