Panico in superstrada: auto contromano sulla Lecce-Brindisi

Panico in superstrada: auto contromano sulla Lecce-Brindisi
di Valeria BLANCO
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Domenica 10 Dicembre 2017, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 22:03
Ha seminato il panico per venti interminabili minuti lungo la strada Statale che collega Brindisi a Lecce, percorrendone un tratto di circa 15 chilometri contromano.
A bordo della sua utilitaria, un anziano brindisino classe 1929, a 87 anni suonati, procedeva placidamente lungo la corsia di sorpasso della Statale, percorrendola in senso inverso a quello di marcia e incurante delle decine e decine di automobilisti che hanno cercato di fermarlo - o almeno di avvertirlo del grave pericolo - suonando il clacson o attirando la sua attenzione con gli abbaglianti.
Domenica mattina si è rischiata la tragedia e solo il caso - oltre ai riflessi pronti degli automobilisti che si sono vista spuntare contro un’auto all’improvviso - hanno impedito che si registrassero feriti o ancora peggio delle vittime.
La prima chiamata al 113 è arrivata alle 10.10: a quell’ora la Statale in direzione Lecce era molto trafficata tra famiglie dirette verso i centri commerciali per lo shopping natalizio e giovani pronti per l’aperitivo in uno dei bar del capoluogo.
Ma a quella prima chiamata ne sono seguite decine, tutte di automobilisti che, scampato il pericolo di uno schianto frontale contro l’auto impazzita, hanno pensato bene di allertare le forze dell’ordine perché qualcuno fermasse l’uomo al volante. E sono stati venti minuti di panico.
 
Immediatamente da Lecce sono partite le auto della Polizia Stradale che sono riuscite a intercettare l’uomo e, dopo qualche manovra effettuata per garantire la sicurezza dell’anziano e degli altri automobilisti che sopraggiungevano, a farlo fermare all’altezza dello svincolo per Trepuzzi attorno alle 10.30.

L’uomo davanti agli agenti si è dimostrato sorpreso e anche un po’ spaventato: non si era assolutamente reso conto di aver imboccato la Statale nel senso di marcia sbagliato né tantomeno di aver messo in pericolo la vita propria e degli automobilisti incrociati lungo il percorso. Mortificato, il vecchietto si è scusato ma questo non è bastato ad evitargli le conseguenze della sua grave distrazione. Sebbene dispiaciuti, i poliziotti sono stati costretti, come previsto per questa infrazione su strade a quattro corsie separate da guardrail, a ritirargli la patente di guida.
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