Palazzo Carafa, riprendono Consiglio e commissioni. Ma in video conferenza

Palazzo Carafa
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Mercoledì 25 Marzo 2020, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 18:55
Tornano al lavoro assessori e consiglieri di Palazzo Carafa. Mentre la giunta, seguendo le indicazioni del Decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha continuato al lavorare "riunendosi" in teleconferenza, ora anche i consigli comunali e le commissioni potranno svolgersi. I lavori del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari potranno ripartire grazie ad un sistema di web-conference cloud. Si sta infatti lavorando per garantire che, attraverso una piattaforma innovativa di video-comunicazione, i consiglieri comunali possano riunirsi virtualmente sia per lo svolgimento delle commissioni sia per il Consiglio comunale. Il sistema - in grado di permettere la registrazione e la verbalizzazione delle sessioni - è basato su una tecnologia che non richiede alcuna installazione software o hardware ma un semplice browser e una connessione a banda larga, così da permettere l’accesso dei consiglieri alle sessioni attraverso una semplice email.
«Al fine di non bloccare le attività istituzionali in un periodo molto complesso come questo in cui i cittadini hanno bisogno di sentirci al loro fianco - dichiara  il presidente del Consiglio comunale, Carlo Mignone - abbiamo pensato che la tecnologia poteva essere un ottimo mezzo per ovviare all'impossibilità della presenza fisica sia in aula commissioni sia in aula consiliare. Questo strumento sul quale stiamo lavorando e le riunioni attraverso il web ci permetteranno di confrontarci in maniera sicura e soprattutto di lavorare in maniera assidua per il benessere della nostra collettività».
«In questo momento in cui muoversi e riunirsi anche per ragioni di lavoro è vietato e dunque impossibile - dichiara l’assessore all’Innovazione tecnologica, Alessandro Delli Noci - la tecnologia ci viene incontro facilitandoci la vita e offrendoci degli strumenti utili per lavorare a distanza. Così come accade in altri settori e in altre circostanze anche noi ci doteremo di uno strumento che ci consenta di discutere e confrontarci tutti insieme e virtualmente per prendere delle decisioni utili per i cittadini ai quali, più che mai, va assicurata e testimoniata la nostra presenza e la nostra vicinanza. Ovviamente, una volta passata questa emergenza sanitaria, sarà possibile utilizzare comunque questa piattaforma quando sarà necessario, per altre ragioni e altri tipi di riunioni che prevedono, ad esempio, lo spostamento di tante persone da posti diversi. Si tratta infatti di uno strumento in grado di ottimizzare tempo e risorse».
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