Esplosione e palazzina sventrata, arrestato 64enne: in casa, sette chili di polvere pirica e 200 inneschi

Il luogo dell'esplosione (foto: Ivan Tortorella)
Il luogo dell'esplosione (foto: Ivan Tortorella)
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Domenica 12 Gennaio 2020, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 17:52

CASTRÌ - E' stato arrestato per disastro colposo e detenzione di materiale esplodente, Luigi Di Donfrancesco, 64 anni, responsabile delle esplosioni che questa mattina hanno letteralmente sventrato la sua casa nell'abitato di Castrì di Lecce.
A mezzogiorno di oggi l'incubo per gli abitanti: tre esplosioni, una dopo l'altra, che hanno fatto crollare la casa dell'uomo danneggiando seriamente  anche le case accanto e di fronte.


L'uomo che era all'interno della casa e che di mestiere farebbe il fuochista ha riportato ferite molto lievi ma stando alle prime indagini avrebbe provocato la deflagrazione maneggiando un grosso quantitativo di polvere esplosiva. 
 
 

Per mettere in sicurezza gli abitanti e l'intero tratto di via Giuseppe Vernazza, alla periferia del paese, è servito l'intervento degli artificieri, dei vigili del fuoco, del 118 e dei carabinieri di Calimera. 



I carabinieri del nucleo investigativo di Lecce hanno chiarito che l'uomo aveva in casa sette chili di polvere pirica, 5 barattoli contenti circa 200 inneschi per cartucce da fucile da caccia, 21 cartucce calibro 20, 25 metri di artifizi pirotecnici privi di riferimenti produttivi, «verosimilmente confezionati in modo artigianale e illegalmente detenuti».

 

 

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