Falso prete in manette per violenza sessuale su minori

Un'incredibile vicenda che si è consumata a cavallo tra le province di Lecce e Brindisi, finita con l'arresto dell'uomo che ora dvrà scontare la sua pena in carcere per altri due anni e tre mesi. 
Protagonista è Angelo Chiriatti, 61enne leccese, letteralmente un "falso prete" accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di minori e sostituzione di persona.
Ad arrestarlo, nella giornata di ieri, i carabinieri di San Pietro Vernotico. Ora l'uomo si trova nel carcere di Brindisi.

Chiriatti,  per alcuni noto come “padre Pietro Maria”, fingendosi sacerdote,  abusò di quattro minorenni: tre fratelli ed un cugino, tutti di età compresa fra i 10 ed i 17 anni. L’uomo venne arrestato nel febbraio 2009 dagli agenti della Squadra Mobile di Bari.

L'uomo si professa sacerdote di rito cattolico, ma sia secondo la curia, sia secondo le indagini della polizia non è un religioso. Le indagini scattarono in seguito alla segnalazione di un’assistente sociale della provincia barese. Chiriatti, durante le vacanze estive, avrebbe accolto nel suo finto oratorio, che si trova tra le province di Bari e Brindisi, diversi minorenni (bambini e ragazzini) dei quali avrebbe abusato. Nel 2008 risulta nei suoi confronti una sentenza di condanna passata in giudicato della Corte d'Appello di Lecce per atti di libidine e violenza relativa a fatti avvenuti nell'89.

Nel 2007 invece è stato processato e assolto dall'accusa di turbamento di funzione religiosa in una chiesa di San Pietro Vernotico e per aver strappato i manifesti fatti affiggere sui muri dalla Diocesi di Lecce con i quali la gente veniva avvisata del fatto che Angelo Maria Chiriatti non era un prete. Nel 2001 l'uomo era stato denunciato dai carabinieri per usurpazione di titolo ecclesiastico e nel 2000 era stato arrestato e poi assolto, per non aver commesso il fatto, dal Tribunale di Lecce per violenza sessuale.