E' la "battaglia d'autunno" in una Otranto che continua ad accogliere turisti - in gran parte stranieri - anche innquetse settimane di ottobre. Secondo la Soprintendenza da domani il porto otrantina dovrà essere liberato dai pontili che ospitano centinaia di barche, di varie dimensioni. I pontili che vedete nelle immagini e che, per la Soprintendenza, con le stesse barche coprono la vista delle antiche mura.
Il Comune non vuole smontarli, vuole "salvare" il porto turistico e oggi, in una corsa contro il tempo che è iniziata nelle scorse settimane, con una determina ha approvato il progetto del nuovo porto che - nelle intenzioni degli amministratori - dovrebbe dare lo stop alla richiesta della Soprintendenza. Ma la battaglia sembra tutt'altro che finita e su quelle centinaia di barche resta la spada di damocle dello sgombero. La domanda che si fanno tutti a Otranto, e che giriamo ai lettori, è: quei pontili con le barche ormeggiate costituiscono davvero un danno per l'immagine di Otranto?
Otranto, corsa contro il tempo per salvare il porto turistico (e le barche). La guerra tra Comune e Soprintendenza
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Mercoledì 31 Ottobre 2018, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 14:41
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